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Trento, in carcere sfregia la moglie: 40enne trentina colpita a viso e gola con una lametta

È successo martedì 14 maggio nella saletta  riservata agli incontri del carcere di Gardolo. il marito rischia l'accusa di tentato omicidio



GARDOLO. Sfregiata dal marito, detenuto, durante l'ora dei colloqui nel carcere di Gardolo. È il drammatico episodio accaduto martedì nella saletta riservata agli incontri. Il dialogo tra i due si stava svolgendo normalmente quando l'uomo, un tunisino del 1984, ha avvicinato la mano al viso della moglie sfregiandola con una lametta ricavata da un rasoio e cercando di colpirla alla gola.

La donna, una 40enne trentina, è stata portata in ospedale, mentre il marito rischia l'accusa di tentato omicidio.

 













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