San Giacomo

Laives, sul tetto della nuova scuola si prepara un orto didattico da coltivare

Il Comune vorrebbe realizzarlo sulla copertura del polo scolastico che sta sorgendo: «Abbiamo già svolto un sopralluogo, lo spazio c’è. Sarebbe un progetto pedagogico innovativo»



LAIVES. Il nuovo complesso scolastico che sta sorgendo a San Giacomo, dove troveranno spazio elementari italiane e tedesche (oltre ad un asilo nido), è in fase avanzata di costruzione. In attesa che l'intervento venga completato, sta prendendo forma una bella idea che il vicesindaco di Laives definisce «innovativa e all'avanguardia».

«Si tratta di un orto pedagogico - anticipa Giovanni Seppi - da creare in uno spazio sopra la scuola adottando gli opportuni accorgimenti tecnici. Abbiamo avuto modo di verificare questa possibilità durante un recente sopralluogo ed effettivamente, ci sarebbe uno spazio adatto allo scopo. Ne abbiamo anche già parlato con le direzioni didattiche di Laives alle quali l'idea dell'orto piace. La scuola elementare tedesca di San Giacomo, ad esempio, qualcosa di simile lo ha fatto presso i container dove si trovano attualmente le aule in attesa di poter rientrare nella nuova zona scolastica; si tratterebbe di far entrare nelle scuole questo concetto pedagogico innovativo. Come detto, lo spazio per farlo lo abbiamo individuato sulla sommità di una parte della nuova zona scolastica e sarebbe un orto didattico fruibile da tutte le scolaresche di San Giacomo, un orto che contribuirebbe anche a veicolare l'interesse verso l'ambiente».

Intanto, occorre attendere che la costruzione della nuova zona scolastica di San Giacomo (costo attorno ai 19 milioni di euro pagato a metà con il Comune di Bolzano) arrivi al termine e il complesso venga messo a disposizione delle scuola di San Giacomo, dopo di che si potrà effettivamente dare seguito anche all'idea dell'orto didattico. Sarebbe sicuramente una cosa all'avanguardia - come dice il vicesindaco di Laives - che vede le scuole interessate, uno spazio da condividere fra gli alunni.Questa idea ricorda anche quella della serra didattica che inizialmente sembrava destinata a Pineta, ma che poi il Comitato civico ha proposto di creare nel verde del Laboratorio biologico provinciale, in via Sottomonte a Laives.

Anche questa proposta è rivolta ai ragazzi delle scuole comunali e la speranza è che prima o poi si possa realizzare. Meno problematico è l'orto didattico sulla scuola di San Giacomo, per il semplice motivo che si tratta di una proprietà comunale e non provinciale, come invece è il terreno di Pineta e quello del Laboratorio biologico di via Sottomonte a Laives.













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