LANA. Il 26 maggio i cittadini di Lana saranno chiamati a votare per eleggere sindaco e consiglio comunale. In lizza, ora è ufficiale, c'è anche il Partito Democratico che presenta sei candidati uno dei quali è il consigliere uscente Franco Nietzsch. Non c'è il candidato a sindaco.

La squadra.

Questi i nomi della lista che il Pd ha presentato: Fabio Carpi, Brunilda Hysaj, Franco Nietzsch, Giulia Grendene, Petra Agnelli e Giancarlo Penasa. Nei prossimi giorni in una conferenza stampa verrà esposto il programma di legislatura e saranno presentati i candidati.

I temi.

Il Partito Democratico ritiene prioritaria la difesa dell'ambiente e della qualità dell'aria, ponendo un limite all'uso di inquinanti nell'industria e nell'agricoltura. «Siamo - si legge in una recente nota - per una scuola aperta a tutti, realmente plurilingue, da organizzare secondo il modello già attuato nella scuola ladina. Una scuola che sia anche fisicamente accessibile in sicurezza, motivo per il quale auspichiamo a Lana il cambiamento del progetto Pedibus già proposto, posizionando la partenza dello stesso dal sagrato della Chiesa dei Cappuccini, dotato di un ampio parcheggio sotterraneo, sicuro per genitori e bambini in attesa, con un percorso che si snodi lungo via dei Cappuccini che è una strada provvista di marciapiedi lungo tutto il tracciato».

Altro tema di rilievo cui il Pd intende dedicare la massima attenzione è quello della riduzione del traffico automobilistico e della sicurezza stradale, «da potenziare con misure ritagliate sulla particolare viabilità di Lana, aventi lo scopo di garantire la sicurezza di chi si muove a piedi o in bici per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. In tema di viabilità intendiamo porre l'accento sul caso del ponte Valsura, chiuso ormai da due anni, che deve essere ripristinato il più rapidamente possibile, in quanto essenziale per tutte quelle famiglie che dalla zona di via delle Querce abbiano necessità di recarsi alla pista di pattinaggio o nel centro di Lana».

Comunità italiana.

Infine il Pd evidenzia come «grazie alla elezione di un secondo consigliere comunale di lingua italiana, come è successo nelle ultime due consiliature, la comunità italiana di Lana potrebbe avere un assessore che la rappresenti in giunta». Con un unico consigliere di lingua italiana, infatti, cade l'obbligo della presenza di un rappresentante italiano nell'esecutivo.