BOLZANO. Fermarsi per ripartire, più forte di prima. È il piano architettato da Jannik Sinner per gestire al meglio questa fase delicata della stagione sul rosso, segnata, a livello personale, da un fastidioso problema all'anca destra, e, a livello di calendario, da due appuntamenti imperdibili come gli Internazionali d'Italia e il Roland Garros.

Proprio in vista dei prossimi tornei il 22enne di Sesto Pusteria ha deciso di alzare bandiera bianca anzitempo in quel di Madrid, evitando di scendere in campo nei quarti di finale, dando così un minimo di tregua al suo fisico, usurato dai 30 match ufficiali del 2024, vissuti tutti con il piede ben pigiato sull'acceleratore, tanto da portare ad un bottino di 28 successi.

A Roma da domenica

Uno stop quasi dovuto, dunque, sicuramente ben ponderato, e che, tutto sommato, non deve destare eccessive preoccupazioni per il prossimo futuro. L'altoatesino ha già lasciato la capitale spagnola per tornare a casa, intesa come Monte-Carlo, dove, in queste ore, si sottoporrà a sessioni di fisioterapia e ad alcuni accertamenti strumentali per verificare nel dettaglio l'entità dell'acciacco fisico. Poco movimento, in sostanza, niente campo, per ritrovarsi sul rettangolo rosso da domenica, già in quel di Roma.

Dall'entourage del fenomeno azzurro, infatti, non emergono attualmente dubbi sulla trasferta nella capitale, dove, da metà della prossima settimana, scatterà il Masters 1000 di casa nostra, evento che lancerà idealmente l'allievo di Vagnozzi e Cahill, così come tutti i protagonisti del circuito, verso lo Slam di Parigi.

La situazione di classifica

Al Foro Italico, inoltre, il numero 1 d'Italia avrà l'occasione di fare un altro passo importante anche verso il vertice del ranking Atp, non potendo però sferrare l'assalto decisivo a Novak Djokovic che attualmente lo precede. Nell'ultima settimana, Jannik ha rosicchiato al serbo 200 punti, ma, a partire dalla prossima, la distanza tra i due rimarrà troppo larga per un immediato sorpasso.

Calcolando anche quanto accaduto un anno fa sulla terra capitolina, con Sinner eliminato agli ottavi da Francisco Cerundolo, e Nole che si fermò ai quarti contro Holger Rune, Djokovic inizierà la sua avventura romana con 9.810 punti, mentre Sinner partirà da quota 8.870. Anche se il serbo non marcasse punti, ritirandosi prima del torneo, con annesso zero nel ranking, e Jannik conquistasse il trofeo, i 1.000 punti assegnati al vincitore non colmerebbero il gap.

Sorpasso a Parigi?

I giochi sono rimandati quindi al Roland Garros, con l'attuale leader della classifica mondiale che dovrà difendere i 2.000 punti frutto del successo dello scorso anno, mentre il pusterese solo i 45 racimolati prima della precoce eliminazione patita per mano di Daniel Altmaier. Il prossimo Slam, quindi, potrebbe regalare al tennista italiano la vetta tanto agognata.

Ad inquadrare meglio quale potrebbe essere la situazione dopo il Roland Garros è la Race verso le Olimpiadi, ossia la classifica che considera i risultati che saranno presenti nella graduatoria stilata il 10 giugno, quella post Slam per intendersi, che designerà i partecipanti alla trentatreesima edizione dei Giochi estivi. Lì, infatti, Sinner guida la truppa saldamente con 8.725 punti, mentre Djokovic insegue a 7.810, evidenziando come all'altoatesino basterebbe replicare i risultati del tennista serbo a Roma e Parigi per tenerlo alle sue spalle e presentarsi all'evento a cinque cerchi da grande favorito.