Vignaioli a confronto a La Maddelana, 30 cantine coinvolte



(ANSA) - LA MADDALENA, 15 MAG - Banchi di assaggio, con oltre trenta cantine sarde, nazionali e estere, masterclass, degustazioni, un convegno sul mondo del vino e musica. La Maddalena accoglie dal 25 al 27 maggio "Vite e Vite, incontri con i vignaioli". Una tre giorni nella sede degli ex Magazzini dell'Ilva, "per dare visibilità e voce ai piccoli produttori vitivinicoli e alla loro identità territoriale - mette in luce la consulente di wine export Paola Placido - L'Isola diventa piattaforma per un confronto locale-globale, tra i vignaioli sardi, quelli di altre regioni e i produttori stranieri".
    La seconda edizione dell'evento, organizzata da Slow Food Gallura con Slow Food Sardegna, è inserita nel cartellone di The Road to Terra Madre - Aspettando Terra Madre. Il filo conduttore della manifestazione è riassunto nelle parola di Simona Gay di Slow Food Gallura: "sostenibilità ambientale, tutela della biodiversità, consumo responsabile, artigianalità". Paola Placido aggiunge: "la crescita dei consumi di vini artigianali da agricoltura sostenibile conferma che il mercato mondiale si indirizza sempre più volentieri verso una modalità di produzione che bandisce l'uso di sostanze chimiche in vigna e di additivi e coadiuvanti in cantina".
    La stretta collaborazione tra amministrazione comunale e Slow Food si intreccia "con la collaborazione con gli operatori in vista del nascente Centro commerciale naturale - spiega l'assessora al Commercio Stefania Terrazzoni - Il nostro arcipelago non è solo straordinari paesaggi da vivere ma anche esperienze di gusto in linea con la nostra vocazione di turismo sostenibile".
    Tre i vitigni isolani protagonisti nelle masterclass con l'enogastronomo Piero Careddu: vermentino, nuragus e nasco.
    Momento di confronto è il convegno, moderato dalla sommelier Alessandra Corda, "Il vino dei piccoli territori: sinergie, unicità e reti di valori condivisi", il 26, dalle 11, nella sala consiliare del municipio. Intervengono Mauro Monaco, di Slow Food Gallura, gli accademici dell'ateneo sassarese Marilena Budroni e Giacomo Zara, Vasco Ciuti, consigliere nazionale Onav, Giampaolo Giacobbo Arkè, distribuzione nazionale vini naturali e Jonathan Gebser, vice curatore della guida Slow wine. (ANSA).
   









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