Acqua: Valotti (Utilitalia),pubblica o privata non è un tema



"Il tema pubblico contro privato non esiste: l'acqua è già pubblica". Lo afferma il presidente di Utilitalia, Giovanni Valotti, parlando, al Festival dell'Acqua in corso a Bressanone, in Alto Adige, della proposta di riforma del servizio idrico presentata dal M5s. "Il prezzo dell'acqua, gli standard di qualità dell'acqua, il piano di investimenti da realizzare: tutto ciò è definito da un'autorità pubblica - sottolnea Valotti - Il gestore, pubblico o privato che sia, ha solo la responsabilità di gestire in modo efficiente il servizio. Più efficiente è il gestore, più basso è il prezzo dell'acqua per il cittadino". Peraltro, spiega Valotti, già oggi, la gestione del servizio idrico è affidata ad imprese, per l'80% rappresentate da Utilitalia, "di tutti i tipi: 100% pubbliche 'in house', miste pubblico-privati e società quotate in borsa. Tutte insieme diciamo: è un tema sbagliato pubblico contro privato". Secondo il presidente di Utilitalia è piuttosto "necessario chiarire bene i ruoli". Occorre, dichiara Valotti, "una strategia sull'acqua, così come abbiamo una strategia sull'energia ed il clima. Anzi, noi suggeriamo che ci sia una strategia integrata, quindi un piano acqua, energia e clima. E questo spetta al parlamento ed al governo". "Poi ci vuole un'autorità di regolazione forte ed indipendente che detti le regole del gioco e controlli l'operato delle imprese - prosegue Valotti - e ci vogliono imprese solide ed evolute. Quindi serviranno processi di aggregazione delle imprese perché si raggiunga una soglia minima di dimensione che renda efficiente la gestione del servizio". "Qualunque stravolgimento del sistema andrebbe a danno del cittadino perché arresterebbe gli investimenti e peggiorerebbe la qualità del servizio", conclude Valotti.









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