Biometano: partito il tavolo al Mise



Quotidiano Energia - È partito il tavolo al Mise sulle prospettive di sviluppo del biometano in ambito agricolo, annunciato lo scorso aprile (QE 19/4). I lavori sono stati presieduti dai sottosegretari Davide Crippa e Andrea Cioffi, alla presenza dei principali stakeholder del settore e di rappresentanti delle segreterie tecniche dei ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole.  Nel corso della riunione, informa una nota, sono state affrontate le principali tematiche legate all’utilizzo del biometano, tra cui la riconversione degli impianti a biogas esistenti, l’utilizzo del biometano per le macchine agricole e gli impianti di liquefazione del prodotto (bioGNL). “Come sottolineato dai partecipanti al tavolo, finalmente il biometano può assumere il ruolo importante che gli spetta, visto il grande contributo che è in grado di offrire a livello ambientale con le opportune garanzie di filiera”, sottolinea Crippa, “sono convinto che l’agricoltura possa avere un ruolo fondamentale sia nell’aumentare l’indipendenza dalle fonti energetiche fossili che nel raggiungimento degli obiettivi del Pniec”. “Dobbiamo valutare, con il contributo di tutti, le strade percorribili per cogliere al meglio le opportunità che possono emergere”, conclude il sottosegretario, a cui fa eco il collega Cioffi, sostenendo che “le ricadute industriali sono importanti in quanto il biometano si colloca all’interno di una strategia più ampia che tende al contrasto dei cambiamenti climatici”. In questo senso “il ruolo delle industrie è fondamentale per far sì che questa sfida sia una vera occasione di sviluppo”, aggiunge ancora Cioffi, dicendosi convinto che la filiera possa “trasformare le produzioni e le eccedenze agricole con ricadute importanti nel settore di utilizzo del biometano: sia quello delle macchine agricole alimentate a gas compresso che in tutti quelli in cui questa tecnologia può essere utilizzata al servizio della decarbonizzazione, come previsto sia dal Pniec che dagli obiettivi comunitari”. Tutti i partecipanti, fa sapere il Mise, dovranno proporre ora dei progetti frutto del confronto avviato ieri, per individuare eventuali criticità e trovare le soluzioni, “anche attraverso una quantificazione dettagliata dei costi”. All’incontro hanno preso parte tra gli altri Assogasliquidi, Coldiretti, Confagricoltra, Cib, Cnh Industrial, Eni, Liquigas, Sapio e Snam. 









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