Le idee diventano imprese, ecco occhiali contro mal di mare



(ANSA) - SASSARI, 13 SET - Dagli occhiali contro il mal di mare alla plastica biodegradabile ottenuta con gli scarti del pesce, fino al pavimento che difende la nostra salute dal radon, un gas naturale e tossico causa dell'insorgenza di molti tumori. Si è aperta a Sassari, nei locali di Promocamera, la due giorni di MarittimoTech, acceleratore d'impresa transfrontaliero dedicato a idee innovative e centrato su biotecnologie, energie rinnovabili, turismo alternativo, nautica e cantieristica navale. Si tratta di una grande vetrina per start up e progetti di impresa che puntano sull'innovazione tecnologica e sulla salvaguardia dell'ambiente. Il progetto nasce dalla partnership sviluppata in Sardegna tra Promocamera e Consorzio industriale provinciale di Sassari, in Toscana con la Camera di commercio di Maremma e Tirreno, in Liguria con l'Università di Genova, in Corsica con la Confederazione delle piccole e medie imprese e la Camera di commercio di Ajaccio e con la Camera di commercio del Var per le Alpi marittime francesi. La collaborazione è nata nel febbraio scorso per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese. In questi giorni gli imprenditori in pectore espongono le loro idee e si confrontano con i possibili investitori e con il potenziale mercato. I progetti presentati sono 25: c'è chi vuole valorizzare il territorio e creare un ostello per turisti, chi punta a rivoluzionare il modo di visitare città e musei con guide interattive, e chi sfrutta le energie rinnovabili per la geolocalizzazione. Fra le idee più originali, l'antidoto contro il mal di mare ha già avuto un discreto successo sul mercato, con 13mila esemplari venduti. Si tratta di occhiali speciali, ideati dalla start up francese Boarding Ring. Contengono un liquido colorato che, modificando il suo livello nelle lenti, compensa il disturbo che si crea tra la vista e il senso dell'equilibrio, annullando il malessere creato dall'ondeggiare dell'imbarcazione. Spicca anche Relicta, che utilizza gli scarti delle lavorazioni dei pesci per produrre una speciale plastica biodegradabile, compostabile e inodore.(ANSA).









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