Prezzi carburanti, compagnie ferme



Quotidiano Energia - Prevale la calma sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in lieve salita per effetto del cambio euro-dollaro, infatti, non si segnalano per il secondo giorno di fila interventi sui prezzi raccomandati da parte delle compagnie. Sul territorio, invece, prezzi praticati con tendenza alla crescita a valle dei rialzi messi a segno martedì da Eni, Tamoil, Italiana Petroli e IP. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,636 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,635 a 1,652 euro/litro (no-logo a 1,618). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,509 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,508 a 1,527 euro/litro (no-logo a 1,492). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,761 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,739 a 1,836 euro/litro (no-logo a 1,662), mentre per il diesel la media è a 1,637 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,630 a 1,715 euro/litro (no-logo a 1,536). Il Gpl, infine, va da 0,661 a 0,678 euro/litro (no-logo a 0,646).  









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