Quotidiano Energia - Ancora una girandola di ribassi sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo stabili dopo lo scivolone di 24 ore prima, infatti, Eni ha ridotto nuovamente i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 centesimo, Tamoil ha limato del medesimo importo verde e Gpl e IP e Italiana Petroli hanno fatto lo stesso sulla benzina.   Sul territorio, quindi, si accentua ulteriormente l’andamento in discesa dei prezzi praticati. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,630 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,619 a 1,660 euro/litro (no-logo a 1,615). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,544 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,539 a 1,562 euro/litro (no-logo a 1,531). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,762 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,740 a 1,853 euro/litro (no-logo a 1,661), mentre per il diesel la media è a 1,675 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,669 a 1,749 euro/litro (no-logo a 1,574). Il Gpl, infine, va da 0,690 a 0,707 euro/litro (no-logo a 0,677).