(ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Fao ha un ruolo chiave per raggiungere la sostenibilità del cibo e dell'agricoltura, nel contesto dell'Agenda 2030 e dell'Accordo di Parigi. A sottolinearlo oggi è il Consiglio dell'Unione Europea composto dai ministri dell'agricoltura dei 28 paesi e dalla Commissione Europea, che ha ribadito la stretta collaborazione con l'Organizzazione delle Nazioni Unite in materia di clima, sprechi alimentari, resistenza agli antibiotici. "Accogliamo con favore la riaffermazione del forte sostegno del Consiglio dell'Unione Europea e continueremo a lavorare con impegno negli ambiti indicati", ha detto il Direttore Generale della Fao, José Graziano da Silva, nel precisare che "i nostri sistemi alimentari devono essere resi sostenibili o un giorno non saranno in grado di sfamare il mondo". Nel corso del Consiglio sono stati indicati i temi prioritari sui quali la Fao è già impegnata, attraverso il suo Quadro d'Azione Strategico e il Programma di Lavoro e Budget, dalla crescita economica inclusiva, alla nutrizione, alla lotta alla pesca illegale; ma anche affrontare i fattori che favoriscono la povertà, a come facilitare l'accesso ai mercati per piccoli produttori agricoli a livello familiare. E' stata, infine, sottolineata l'importanza di un'adeguata copertura finanziaria per il Codex Alimentarius e l'International Plant Protection Convention, entrambe ospitate presso la Fao, e per le attività congiunte con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale in materia di malattie animali transfrontaliere e resistenza anti-microbica. "L'Unione Europea è la fonte maggiore di contributi volontari della Fao - ha affermato da Silva - l'agenda ambiziosa del Consiglio è un incentivo a rafforzare la nostra collaborazione, lavorando a stretto contatto su questioni che determineranno un mondo o in equilibrio o di fragilità". (ANSA).