Wec, l’energia italiana perde la tripla A



Quotidiano Energia - L’Italia perde la “tripla A” del Trilemma energetico sicurezza, equità e sostenibilità (4/10/18). Nell’ultimo aggiornamento dell’indice del World Energy Council (Wec), presentato ieri ad Abu Dhabi nel corso del 24° congresso dell’organizzazione, la Penisola ha totalizzato infatti 76,8 punti, scendendo al 37° posto per sicurezza, al 23° per equità e al 20° per sostenibilità ambientale.? Nel complesso, il nostro Paese è in 20a posizione: lo stesso piazzamento del 2018 – quando però l’Italia aveva conservato la tripla A - ma 4 gradini in meno rispetto al 2017. Il peggioramento deriva soprattutto dall’aumento dei costi dell’energia, che hanno influito negativamente sulla dimensione equità. A livello mondiale, il Trilemma Index 2019 vede sempre in testa il terzetto Svizzera, Svezia e Danimarca, con il Regno Unito che guadagna il 4° posto a spese dell’Olanda (retrocessa in 14a posizione). Nel 2019 ottengono la tripla A 10 Paesi, contro gli 8 dell’anno scorso, nell’ambito di una generale tendenza al miglioramento: dal 2000 quasi tutti gli Stati hanno migliorato il loro punteggio, mentre soltanto 9 hanno peggiorato il loro trilemma. Tale risultato è attribuito dal Wec ai “progressi nella transizione”. Negli ultimi 20 anni, le nazioni a più rapido miglioramento (punteggio +30-40% nel periodo) sono state Cambogia, Myanmar e Repubblica Dominicana, come risultato dell’elettrificazione, della diversificazione delle fonti e degli investimenti nelle infrastrutture. Dividendo l’indice 2019 per le varie dimensioni, ai primi posti nella sicurezza troviamo – nell’ordine - Svezia, Danimarca e Finlandia; nell’equità Lussemburgo, Bahrain e Qatar e nella sostenibilità Svizzera, Danimarca e Svezia.









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