BOLZANO

A Bolzano Sud 30 mila auto al giorno

Si cercano soluzioni al traffico, dall'incremento del trasporto pubblico all'attivazione della "tangenziale interna"



BOLZANO. Davanti al sindaco e a Marialaura Lorenzini, Stefano Ciurnelli ha aperto una carta di Bolzano sud. In rosso, erano segnate tre direttrici: via Buozzi, via Galvani e via Enrico Mattei. Tutte e tre partono da una base, che è l'asse est-ovest che immette in città: via Einstein. Il "consulente alla viabilità" ingaggiato dal Comune ha mostrato, come sanno bene tutti i pendolari (e i bolzanini) che provano mattina e sera ad arrivare in centro, che tutte e tre le strade portano ad un imbuto: via Galilei.

"Dobbiamo intervenire lì", ha detto il sindaco: incrementare il trasporto pubblico; sondare le possibilità di ripristino del progetto già nel Masterplan del 2009 che prevede di attivare la "tangenziale interna" via Siemens-via Grandi che aggira da sud via Galilei sboccando nell'area della rotonda di Ponte Roma; offrire nuove opportunità in termini di ulteriori ciclabili con la possibilità di aprire ai lati delle due sponde, ponte Briscola.

Secondo le ultime rilevazioni, oltre 30 mila auto entrano ed escono dalla porta sud di Bolzano. E poco meno dal Meranese. Oltre la metà dell'intero flusso dei pendolari. In base a queste cifre, Ciurnelli incontrerà dal 15 gennaio ai primi di febbraio le parti sociali ed economiche, soprattutto imprenditori e aziende. Con le quali confronterà dati e proposte.

 













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