IL LUTTO

Addio a Clemens Innerhofer l’indomabile capitano dei Tigers

Stroncato da un malore a 22 anni. Era costretto su una sedia a rotelle per mancanza di forza in gambe e braccia. Giocava nella squadra di Wheelchair Hockey



BOLZANO. Aveva sempre dimostrato di saper affrontare la vita con determinazione ed il sorriso anche se sapeva, ovviamente, di potersi definire un ragazzo fortunato. In effetti la vita è stata crudele con Clemens Innerhofer, costretto a fare i conti con la mancanza di forza nei muscoli delle braccia e delle gambe. Ma sapeva reagire, sapeva cogliere comunque il bello della vita anche se impossibilitato a muoversi come tutti i suoi coetanei.

L’altro giorno, però, il destino della sua breve vita si è compiuto. Clemens è stato colto da un improvviso malore ed è spirato in poco tempo. Inutile ogni tentativo di soccorso. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Se ne è andato così, con dignità e riservatezza, un ragazzo che molti ricorderanno a lungo come l’indomabile capitano dei Tigers, la squadra bolzanina di hockey giocato su sedie a rotelle a trazione elettrica. 

Ieri la Federazione Italiana Wheelchair Hockey ha diffuso un comunicato in cui ha voluto unirsi al dolore della famiglia Innerhofer e alla squadra dei Tigers WH Bolzano per la scomparsa di Clemens. Giocava in difesa con la maglia numero 14, e sapeva rendere la vita dura agli avversari. Sulla sua pagina facebook aveva messo il suo motto: «Believe, be patient and don't surrender, because everything is possible». Credi, sii paziente e non arrenderti, perché tutto è possibile.

Questa frase raccontano i compagni di squadra, rappresenta la sua filosofia: non mollare mai.













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