BOLZANO/TERMENO. I nuovi strumenti al servizio degli agenti e rappresentanti sono stati al centro del congresso tenutosi qualche giorno fa in Confesercenti e che ha visto la riconferma alla presidenza di Federico Tibaldo ed alla segreteria di Salvatore Montella. La vice presidente, Monika Walch, è della Bassa Atesina. In una società altamente competitiva che corre sempre più velocemente si rendono necessari per gli agenti, ed in particolare per i nuovo rappresentanti, che si affacciamo a questa professione, strumenti moderni e di facile utilizzo. A tal proposito è stato presentato un sistema di controllo di gestione e pianificazione che si affianca al lavoro del commercialista, in grado, sin dalle fasi preliminari della firma di qualsiasi contratto, di far capire all’operatore quali siano i suoi margini e la redditività. In questa fase risulta altresì importante l’assistenza sia dell’associazione che dei commercialisti in grado di leggere in maniera efficace i dati di tale strumento.

«Possiamo dire di aver acceso un faro sulle potenzialità di un contratto prima ancora della firma del contratto stesso» hanno commentato Tibaldo e Walch durante la presentazione alla folta platea che ha partecipato alla serata. Il settore regge e in Italia gli agenti di commercio attivi sono circa 270 mila. Abbiamo perso qualcuno, è inevitabile, ma non siamo scomparsi». Il ruolo, dunque, si è evoluto. «In molti si sono orientati verso il settore dei servizi dove il rapporto umano fa la differenza. Al posto dei call center o dei customer care il cliente trova una persona in carne ed ossa che risolve i problemi.

L’assemblea ha anche eletto il nuovo Consiglio provinciale degli Agenti di commercio: Monika Walch (vice presidente), Alessandro Pancheri (vice presidente), Igino Andreis, Enrico Faes, Salvatore Montella, Adelheid Puntaier, Federico Tibaldo, Tullio Tretter e Paolo Zago.

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