Appiano, già esaurite le 100 ebike per pendolari 

Il Comune le dà in affitto per tre anni a 150 euro a chi rinuncia all’automobile Previsti anche «box» dove parcheggiarle e carte magnetiche per chiuderle



APPIANO. Sono già andate a ruba le 100 e-bike destinate ai pendolari del Comune di Appiano, disponibili a partire dall’autunno o al massimo dall’inverno di quest’anno. Il progetto triennale «mobilità eco-sostenibile per i pendolari del Comune di Appiano» è stato ideato per dare una mano ai moltissimi pendolari che ogni mattina arrivano sul posto di lavoro già provati dal traffico. «È un modo - spiega il Comune - per sensibilizzare i cittadini verso una maggiore attenzione all’ambiente e alla salute».

L’invito era destinato a chi per motivi di lavoro deve fare avanti e indietro da San Michele o da altre frazioni del Comune di Appiano in Comuni limitrofi. Tutti gli interessati hanno compilato e inviato al Comune un questionario. Il passo successivo è stato, poi, la sottoscrizione di un contratto di noleggio a costi davverso stracciati.

«Visto che tutte le e-bike disponibili nell'ambito del progetto sono già state riservate le registrazioni al momento non possono più essere accettate». Le e-bike verranno messe a disposizione del pendolare per una durata massima di 3 anni, con un costo annuale di 150 euro. In questo periodo si avrà a disposizione sempre la stessa bici, per garantire che il velocipede sia personalizzato alle esigenze di ciascuno (altezza del sedile, modello ecc.)

Durante il tempo lavorativo l'ebike può essere parcheggiata gratuitamente in appositi box per biciclette, che si troveranno presso le più importanti fermate dei mezzi di trasporto pubblici del Comune di Appiano. Una carta magnetica consentirà l’apertura e la chiusura del rispettivo box. Per i cittadini invece che si recheranno direttamente al posto di lavoro con l'e-bike è consigliabile assicurasi che in loco ci sia un deposito sicuro, lo stesso vale naturalmente anche per il parcheggio a casa. Verrà inoltre messo a disposizione un ulteriore lucchetto di alta qualità, per essere certi che la bicicletta sia al sicuro. Nell’ambito del progetto è previsto anche un contratto di manutenzione gratuito. Le piccole riparazioni verranno eseguite in breve tempo dal fornitore. Se l’ebike avrà un danno più grave invece, verrà messa a disposizione una bicicletta di riserva. Questa iniziativa ha l’obiettivo di avviare un percorso nuovo per garantire un’alternativa a chi tutti i giorni è costretto a muoversi in macchina. È un incentivo per chiunque, oltre che un buon motivo per interrogarsi sempre prima di usare il proprio veicolo e scegliere l’opzione più ecologica come la bicicletta o i mezzi pubblici.

Resta adesso da capire se il Comune metterà a disposizione altri fondi per nuove e-bike. (so.fo.)

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