APPIANO. Gli svincoli della MeBo in corrispondenza di Appiano sono stati dotati dell’apposita cartellonistica e segnaletica stradale, con l’obiettivo di impedire agli utenti della strada di imboccare lo svincolo al contrario. Ma le misure per aumentare il livello di sicurezza nella percorrenza della strada si sono concentrate anche sul piano stradale, con l’installazione di nuovi elementi spartitraffico, una sorta di cordolo che divide la carreggiata e indirizza meglio a livello visivo e “guida” in modo efficace i veicoli distribuendoli in maniera più chiara e netta fra le diverse corsie.

“Per innalzare il livello della sicurezza degli utenti della strada, abbiamo deciso di montare nuovi elementi spartitraffico e nuova segnaletica”, è la spiegazione illustrata da Philipp Sicher, direttore del Servizio strade della Provincia. Accanto ai già esistenti cartelli di divieto, alle barriere di stop e alla segnaletica orizzontale, da qualche giorno sono stati installati elementi di plastica omologati su entrambi gli svincoli. Alti qualche centimetro per una lunghezza di 300 metri, tali elementi eviteranno in modo definitivo agli utenti della strada di imboccare gli svincoli al contrario.

Disagi al traffico, in particolare in conseguenza di incidenti, si sono registrati più volte lungo la strada che collega Appiano a Bolzano, soprattutto all’altezza dello svincolo MeBo in direzione autostrada. Si tratta di un punto spesso segnalato in passato come critico. Nello scorso giugno, ad esempio, il drammatico elenco di sinistri e di relativi feriti, talvolta gravi, era stato aggiornato con lo scontro tra quattro mezzi, tre automobili ed un motorino. I feriti soccorsi dai vigili urbani del capoluogo e dai sanitari della Croce bianca fortunatamente non erano gravi, ma l’episodio aveva rinnovato le preoccupazioni riguardanti i flussi di traffico sullo svincolo e aveva riproposto con urgente attualità le sollecitazioni che erano già arrivate in passato dall’amministrazione comunale di Appiano, che per anni ha chiesto alla Provincia di mettere in sicurezza l’incrocio. Anche perché troppe auto non rispettavano i limiti di velocità nella zona.