Bassa Atesina, progetti contro il gioco d’azzardo 

La Comunità finanzia con circa 25 mila euro due interventi nelle scuole medie: incontri e animazioni sul tema con il Vke di Egna e l’associazione Theatraki


di Fausto Da Deppo


BASSA ATESINA. Due progetti per prevenire il disagio giovanile e in particolare i problemi che fin dall’adolescenza si possono sviluppare in abbinamento al gioco d’azzardo, alle scommesse e alla possibile dipendenza. La Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina mette a fuoco l’obiettivo dando un aiuto concreto, attraverso una delibera di giunta, alle iniziative “All In - Varietà sul mondo del gioco” in collaborazione con il Vke sezione di Egna e “Teatro e prevenzione” in collaborazione con l’associazione culturale Theatraki di Bolzano, entrambe orientate al pubblico degli studenti delle scuole medie. L’incarico nel primo caso comporta per la Comunità un investimento complessivo di 11.400 euro, mentre ammonta a 13.688,40 euro la somma dedicata al secondo intervento.

“Il progetto riguardante la prevenzione dei problemi legati o relativi al gioco d’azzardo viene esteso a tutti i tre distretti sociali del nostro comprensorio, ovvero Laives-Bronzolo-Vadena, Bassa-Atesina e Oltradige ed è pianificato - spiega il presidente della Comunità Edmund Lanziner - per l’anno scolastico 2018/2019”.

“Il programma - continua Lanziner - è già alla quarta edizione, segno evidente che le iniziative programmate hanno sempre raccolto una risposta, un’accoglienza positiva. E per noi della Comunità è positivo proseguire con questa azione. Questo territorio non vive un’emergenza particolare in fatto di gioco d’azzardo e comportamenti correlati di tipo patologico o a rischio. Siamo nella media di un fenomeno che coinvolge tutta la provincia, tutta l’Italia e oltre e crediamo che sia il caso di intervenire fin dalle scuole dell’obbligo. I progetti che finanziamo in quest’anno scolastico, variati e aggiornati rispetto alle edizioni del recente passato, sono articolati in una serie di incontri con esperti che illustrano cos’è il gioco d’azzardo, che rischi può comportare e si concludono con una manifestazione che coinvolge anche gli adulti, i genitori dei ragazzi. È funzionato nei primi esperimenti fatti, contiamo di ripetere i buoni riscontri avuti”.

In Bassa Atesina, sottolinea Lanziner, “sempre in tema di gioco d’azzardo tutti i Comuni si stanno adeguando alla direttiva provinciale che mette al bando le macchinette da gioco in una precisa area nei pressi dei luoghi cosiddetti sensibili e, di recente, il Comune di Laives è intervenuto con un’ordinanza che richiama al rispetto delle regole anche i locali che ancora ospitano simili macchinette da gioco in determinate zone. Siamo anche qui in linea con tutti i Comuni altoatesini”. I progetti sul gioco d’azzardo a cura del Vke di Egna e dell’associazione culturale bolzanina Theatraki partiranno a breve, coinvolgendo dapprima gli studenti delle classi di scuola media sull’intero territorio della Comunità comprensoriale ed estendendo poi programmazione e proposte anche al pubblico adulto dei familiari degli studenti, allargando gli interventi dall’informazione alla comprensione delle dinamiche di un fenomeno, quello del gioco d’azzardo, che può anche tradursi in problema sociale.

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