BRONZOLO. La campagna elettorale, a Bronzolo, si chiude col botto. Nel centrodestra si registra l’ennesima bufera con scambio di accuse tra la coalizione che sostiene Giorgia Mongillo e il gruppo di Forza Italia che fa capo a Michaela Biancofiore con Luca Vaccarino candidato sindaco. Nel mirino c’è una lettera inviata ai bronzolotti dalla deputata azzurra, nella quale compaiono, oltre a Berlusconi la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il leader della Lega Matteo Salvini: peccato che a livello locale questi due schieramenti abbiano orientamenti diversi. Indignato Marco Galateo: «Fratelli d’Italia sostiene Giorgia Mongillo. Nella lista Centrodestra sono candidati diversi iscritti del partito che a livello nazionale fa capo a Giorgia Meloni e solo in questa lista ci sono i suoi rappresentanti». Gli fa eco Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore): «In relazione ad una lettera di Forza Italia indirizzata agli elettori di Bronzolo, in cui si abusa di una foto che ritrae Berlusconi assieme a Salvini e Meloni informo che i vertici di FdI e Lega non sostengono affatto Forza Italia, che ha rotto l'unità dello schieramento alternativo alla Sinistra». Michaela Biancofiore ieri ha chiuso invece la campagna elettorale portando a Bronzolo il senatore Gasparri. Con lei (e Vaccarino) c’era anche Benussi. Di questa piccola bufera pre-elettorale, con scambio di accuse, potrebbe approfittarne il centrosinistra guidato da Alessandro Bertinazzo: «Sono dell’avviso - spiega il sindaco uscente - che solamente uniti si possa risultare credibili agli occhi degli elettori e vincere. Altri schieramenti non sono riusciti nemmeno stavolta a fare fronte unico». Per la fine della campagna elettorale il centrosinistra ha scelto un profilo basso, senza grandi nomi. «L’altro giorno - conclude Bertinazzo con una battuta - al “Noi” è arrivato l’ex premier Matteo Renzi e mi piace sottolineare che forse lo abbia fatto anche per “noi” bronzolotti di centrosinistra».

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