Bus e treni: Salorno  vuole cambiare gli orari 

La giunta ha affidato un incarico alla Qnex di Bolzano per poi andare in Provincia Il sindaco: «Iniziativa partita da Pochi: il problema? Le coincidenze ma non solo»


di Massimiliano Bona


SALORNO. L’iniziativa è partita dal Comitato civico di Pochi che ritiene inadeguati gli orari di bus e treni, soprattutto in alcune fasce orarie. Anche per gli alunni che dalla frazione vanno a scuola a Salorno. Nella frazione ci sono alcuni esperti del settore che hanno presentato una prima proposta alla giunta comunale, ritenuta valida e interessante. Ora il sindaco Roland Lazzeri e gli assessori hanno deciso di andare a fondo per cercare di arrivare ad una soluzione condivisa.

Sindaco, cosa non funziona?

«Ci sono diverse questioni da risolvere ma non solo per Pochi. Anche per Salorno e Cauria: i nostri residenti usano parecchio i mezzi pubblici e hanno delle aspettative per migliorare in tempi ragionevolmente brevi il servizio».

Qual è stato il primo passo della giunta?

«La scorsa settimana abbiamo assegnato l’incarico ad una ditta di esperti, la Qnex di Bolzano, azienda specializzata in consulenze e servizi per il trasporto pubblico, che ha preso atto del nostro pacchetto di richieste e adesso cercherà di elaborare un piano organico. Per la consulenza spenderemo poco meno di quattromila euro».

Una volta ricevuto lo studio cosa intendete farci?

«Lo studio è essenziale, nel senso che con il pacchetto di proposte in mano andremo poi in Provincia a trattare per apportare alcune migliorie».

Soprattutto per le coincidenze in alcune fasce orarie?

«Esattamente. Ma non solo».

Quali altre richieste ci sono per le frazioni?

«Gli abitanti di Cauria, ad esempio, hanno chiesto un Citybus per i mesi estivi».

Quando partiranno le novità?

«Probabilmente dal prossimo anno scolastico».

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