Egna, impianto regionale per 340 mila utenti  

Costerà 15,2 milioni: 4 per Egna, 3,7 da altri Comuni, 6 Provincia e 1,5 di prestito  Costi da ammortizzare in 25 anni. «Contiamo di sfondare anche in Trentino»


di Massimiliano Bona


EGNA. Questa volta il Comprensorio Oltradige - Bassa Atesina ha fatto davvero i compiti a casa per la nuova piscina coperta con wellness che dovrebbe essere realizzata ad Egna. Nelle scorse ore sono filtrati i dati contenuti nell’analisi costi-benefici che è stata presentata nei 18 Comuni che fanno capo alla Comunità di Valle e che dovrebbero contribuire a coprire la spesa. Si tratta di somme ragionevoli (15,2 milioni di euro) e di contributi più che accettabili per la costruzione. A farsi carico delle spese di gestione sarà invece solamente Egna, Comune europeo dello sport 2020.

Investimento & Finanziamento. Nel 2020, tra piscina all’aperto, piscina coperta e wellness, sono stati previsti 122 mila utenti, di cui 1.200 tra scuole e associazioni. Si sale a 128.500 utenti nel 2021 e 135 mila nel 2022. Sono previsti ricavi di 900 mila euro per il primo anno di gestione, di 990 mila euro per il secondo e di 1.080 milioni per il terzo anno. Il primo triennio sarà ovviamente in perdita: 195 mila euro il primo anno, 145 mila euro il secondo e 133 mila il terzo. Il «break even point» - o punto di pareggio di bilancio - non è stato indicato ma probabilmente ci vorranno cinque o sei anni ed un manager capace. Con i prezzi calcolati per il 2019 sono previsti costi per 15,2 milioni di euro, di cui 4 coperti dal Comune di Egna, 3,7 dagli altri Comuni limitrofi, 6 milioni a carico della Provincia (che ha già garantito il contributo) e 1,5 di prestito che sosterrebbe Egna con un mutuo ventennale da 87.400 euro l’anno.

La quota dovuta da ogni Comune. Il finanziamento a carico dei 18 Comuni del Comprensorio è stato calcolato in base al numero di abitanti e ai chilometri di distanza da Egna. Per Laives, Appiano e Caldaro - oggettivamente non vicinissime - è stato ipotizzato 1 euro ad abitante, per gli altri paesi 5 euro. Ecco nel dettaglio le cifre ipotizzate: Ora 462 mila euro, Montagna 209 mila euro, Cortina 82 mila euro, Magré 161 mila euro, Termeno 423 mila euro, Cortaccia 278 mila euro, Bronzolo 349 mila euro, Salorno 474 mila euro, Vadena 127 mila euro, Laives 445 mila euro, Trodena 128 mila euro, Caldaro 200 mila euro, Aldino 208 mila euro, Appiano 373 mila euro, Anterivo 50 mila euro. Da stabilire le somme per Terlano e Andriano, oggettivamente distanti (22 minuti).

Posizione & raggiungibilità. Ci sono 6 Comuni che raggiungono Egna entro 10 minuti: Ora, Montagna, Cortina, Magré, Termeno e Cortaccia. L’impianto è raggiungibile entro 20 minuti da Bronzolo, Salorno, Vadena, Laives, Trodena, Caldaro e Aldino. Anterivo, con 29 minuti, è nella situazione peggiore come distanza.

L’assalto alla zona della Rotaliana e a Trento. L’impianto, nell’intenzione dei promotori, è destinato ad una platea regionale di utenti. Tra i paesi indicati nell’analisi costi-benefici ci sono Roveré della Luna (14 minuti di distanza), San Michele all’Adige (19 minuti), Mezzolombardo (19 minuti), Mezzocorona (22 minuti), Nave San Rocco (23), Faedo (24), Zambana (27), Lavis e Giovo (30), Trento (31).

Bacino di utenza. Nella zona 1 (fino a 15 minuti) ci sono 27 mila residenti e nella zona 2 (entro mezz’ora) si arriva a 340 mila residenti. Cifra a cui vanno aggiunti i turisti.

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