Egna, la giunta investe sul futuro del Klösterle 

Il vecchio ospizio di San Floriano sarà sfruttato per eventi e a fini turistici Approvati dalla giunta altri 142 mila euro per i costi di progettazione



LAGHETTI DI EGNA. Il Klösterle di San Floriano è un edificio di pregio che il Comune di Egna ha deciso di valorizzare. L’amministrazione guidata dal sindaco Horst Pichler, insieme agli assessori Gunther Giovanett, Karin Jost, Carla Nones, Andrea Olivetti e il vicesindaco Alex Pocher, ha concretizzato il progetto e nell’ultima seduta di giunta ha chiuso la partita dei lavori. Con quattro differenti delibere, infatti, è stato approvato lo stato finale dei lavori e il relativo certificato di regolare esecuzione.

In tutto, tra i due lotti interessati, sono stati impegnati 142.263 euro tra costi di progettazione, oneri fiscali e spese per il cantiere vero e proprio suddivise in 51.795 euro per il primo lotto e 81.438 per il secondo.

A revisionare l’opera a lavori ultimati è stato è stato l’architetto direttore dei lavori Walter Angonese che ha firmato di suo pugno la conformità dell’ampliamento e del risanamento dell’ex ospizio.

Per quanto riguarda il primo lotto 13.919 euro sono stati liquidati all’impresa edile “Pescoller Werkstätten” e 22.796 per i lavori da carpentiere alla ditta “P-Dach Srl”.

A questi vanno aggiunti 14.900 euro spesi per le imposizioni di sicurezza. Passando al secondo lotto l’amministrazione ha autorizzato il pagamento al pavimentista dell’impresa “Oberstaller Wolfgang” di 49.415 euro e all’azienda edile “Tirolerbau” di Walter Pichler di 32.023 euro.

Il lavoro di risanamento del Klösterle ha radici profonde. Il primo progetto esecutivo per il lotto iniziale è stato approvato nel marzo 2014 mentre nell’ottobre successivo è arrivato il via libera anche per il tratto successivo.

Tutti lavori particolarmente delicato per un edificio monumentale costruito nel XIII secolo per l’accoglienza dei viandanti.

Si tratta, infatti, di una costruzione romanica straordinariamente conservata. Do fatto era una stazione stradale con chiari omaggi all’arte di Albrecht Dürer. Con la creazione del vicino centro di mercato di Egna il Klösterle perdette presto la sua funzione, ma rimase come preziosa testimonianza storica.

Nel 1979, sempre ad Egna, vennero rinvenuti i resti murari di un edificio di epoca romana chiamata Domus Mansia Endidae sorprendentemente simile al Klösterle del quale, probabilmente, è stata modello. Adesso la giunta comunale ha deciso di investire e scommettere ancora di più in chiave futura sul futuro del vecchio ospizio.

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