Emergenze, già operativo il nuovo eliporto a Salorno 

La nuova base - voluta dall’A22 - inaugurata dal Pelikan 1 con il primario Fop Lazzeri: «Un plusvalore per il territorio». Costa: decisivo il contributo degli esperti


di Massimiliano Bona


SALORNO. È stato il Pelikan 1 – che aveva a bordo il primario del 118 Ernst Fop – ad inaugurare il nuovo eliporto a Salorno, che Autobrennero ha fortemente voluto per gestire le emergenze, non solo lungo l’A22. La struttura è già operativa e potrà essere utilizzata fino al calar della sera. Raggiante il sindaco della cittadina della Bassa Atesina Roland Lazzeri che parla di plusvalore per tutto il territorio: «Sono contento della proficua sinergia instaurata con Autostrada del Brennero nella realizzazione di questa infrastruttura. Grazie alla sua ubicazione si rivelerà un prezioso supporto anche per le emergenze sanitarie non strettamente attinenti all’attività dell’autostrada».

Non si tratta, è bene sottolinearlo, della classica piazzola di atterraggio con dimensioni ridotte al minimo indispensabile: «L’eliporto è stato realizzato con una superficie di atterraggio circolare con un diametro pari ad una volta e mezzo la misura del più grande elicottero di cui è previsto l’impiego, ovvero 26 metri. L’area è stata completata con una fascia di sicurezza di 4,5 metri per un diametro complessivo di 35 metri.

«La sistemazione finale della zona di atterraggio e decollo è stata seguita dagli esperti del settore», ha sottolineato il direttore tecnico generale di A22 Carlo Costa «grazie alle indicazioni della Croce Bianca e del responsabile delle basi Hems Babcock Italia, gestore degli elicotteri Pelikan 1-2, con la posa della segnaletica orizzontale sull’area di atterraggio, della manica a vento per la segnalazione dei venti in prossimità della pista, e la segnalazione con indicatori biancorossi degli ostacoli non eliminabili». L’eliporto (costato 138 mila euro) è stato realizzato su un terreno di A22, nell’area delimitata ad est dalla barriera antirumore della carreggiata sud dell’autostrada, a sud, a ovest e a nord dalla strada provinciale S.P.19. È raggiungibile sia in direzione sud che in direzione nord da una strada di accesso presidiata da un cancello e delimitata da una rete metallica. «Con l’elibase - ha concluso l’ad di A22 Walter Pardatscher - abbiamo garantito standard di sicurezza e tempi di gestione delle emergenze ancora più efficienti».













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