Il nuovo asilo nel bosco a Laghetti di Egna 

Completato il restyling della struttura per una spesa di 550 mila euro Gli alunni sono 28 ed il progetto è stato firmato dall’architetto Enrico Pedri


di Bruno Tonidandel


LAGHETTI DI EGNA. Gesù Bambino ha fatto unagnifico regalo ai 28 piccoli che frequentano la scuola materna di lingua tedesca di Laghetti: un nuovo asilo, una struttura stupenda quasi in un bosco, con quattro saloni luminosi con grandi vetrate rivolte a sud ed un giardino aperto tutti i giorni dotato di alberi d’alto fusto e collegato con i saloni. I bambini multietnici – parlano dal tedesco all’italiano, dall’arabo all’albanese, dallo slovacco allo spagnolo all’urdu – hanno iniziato le lezioni nel nuovo edificio proprio alla ripresa della scuola dopo le vacanze natalizie. L’anno scolastico invece l’avevano incominciato nella canonica di Laghetti, una sede ristretta e poco adatta per una scuola dell’infanzia, ma fin dall’inizio si sapeva che si trattava di una sistemazione provvisoria, in attesa dei lavori di ammodernamento del vecchio asilo nell’edificio di proprietà dell’associazione “Kindergartenverein”. In effetti, terminato l’anno scolastico 2017-2018, con i bambini in vacanza, il primo di luglio dello scorso anno, sono iniziati i lavori su progetto dell’architetto Enrico Pedri, conclusisi a tempo di record, in soli 6 mesi, proprio alla vigilia delle vacanze natalizie per permettere il trasloco con i bambini a casa. Tutto è andato per il meglio, grazie anche alla collaborazione con i genitori dei piccoli ospiti che hanno aiutato a rimontare mobili, a impaccare giocattoli, a trasportare i giochi. Soddisfatissima l’insegnante Petra Micheletti, responsabile della scuola: “Sì, l’operazione, non facile alla partenza, è andata benissimo. I costruttori sono stati bravi rispettando i tempi. Ma quello che mi piace di più è il risultato: la struttura, che è stata ingrandita e risanata rispetto alla vecchia, è perfetta e i bambini si trovano a proprio agio”. La signora Micheletti, nella sua opera didattica ai 28 bambini, nell’arco di tempo che va dalle 7.30 del mattino alle 16.30, è aiutata dalla maestra Maria Ungerer e dalle assistenti Veronika Lintner e Lotte Winkler; quando l’asilo era nella sede provvisorio, nei primi mesi dell’anno scolastico, c’era anche Juliane Ruele; la cuoca invece è Claudia Bertignoll.

Il nuovo asilo di Laghetti è defilato rispetto al paese, verso il bosco del Parco naturale Monte Corno: una posizione ideale per una struttura riservata ai bambini. L’edificio è composto di 4 sale principali a tema: quella riservata ai giochi con laboratorio creativo; quella tecnologica riservata a computer, macchine fotografiche, telefoni e radio; la sala famiglia per i travestimenti e preparazione dei cibi e la sala grande per le immaginazioni dei bambini. Sono tutti ambienti vivibili, studiati per avere un’acustica confortevole e la tanta luce che filtra dai finestroni che danno sul giardino è supportata da lampade a led. Il riscaldamento a pavimento viene integrato da quello a soffitto ed il ricambio dell’aria è operato con una ventilazione meccanica controllata e automatizzata. Il vecchio edificio di prima è stato ingrandito, modificato l’ingresso, dotato di un cappotto e cambiati in parte i pavimenti, mentre le finestre e il tetto sono nuovi. I lavori sono costati 550 mila euro, coperti da contributi provinciali e comunali. Presto toccherà anche all’asilo italiano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità