un giro di 2.200 chilometri 

L’impresa di Mich, in bicicletta da Egna fino a Palermo 

EGNA. È tornato dal lungo giro in bicicletta durato 14 giorni. Roberto Mich, corridore dilettante degli anni ’80 e ora titolare di un avviato negozio di bici ad Egna, si è sciroppato la bellezza di 2....



EGNA. È tornato dal lungo giro in bicicletta durato 14 giorni. Roberto Mich, corridore dilettante degli anni ’80 e ora titolare di un avviato negozio di bici ad Egna, si è sciroppato la bellezza di 2.200 chilometri percorrendo da nord a sud tutta l’Italia. Ha pedalato su piste ciclabili – dove c’erano – su strade provinciali, su mulattiere e su sterrati, ha rischiato anche di imboccare qualche superstrada. Addirittura, bici in spalla, ha superato in Calabria una frana che aveva ricoperto la strada. “Sono arrivato fino in Sicilia – ci ha detto, dimagrito e con la barba in disordine – ed è stato entusiasmante. Quello che mi ha colpito di più sono stati i contrasti del paesaggio. Ho pedalato lungo il Po, costeggiando i terreni grassi della Padana, valicando l’Appennino arricchito da una tavolozza dei colori dell’autunno; mi sono riposato all’ombra del Colosseo, salvandomi dal traffico caotico della capitale”.

Mich è poi transitato per Frosinone e ha attraversato Salerno, quindi Eboli, ha attraversato la Basilicata e la Calabria. Quindi il traghetto per Messina e la splendida Taormina. L’Etna era lì davanti e Roberto non si è lasciato sfuggire l’occasione di salire fino al Rifugio Sapienza passando per Zafferana. Poi giù verso Catania dal versante sud transitando a Nicolosi. Quindi ha puntato su Siracusa. “Questa città mi ha affascinato – ha detto - specie la città vecchia di Ortigia”. Ha ripreso il viaggio dirigendosi verso Palermo e prima passando per Capo Passero, l’estrema punta sud-orientale della Sicilia. Arrivato nel capoluogo siciliano la stanchezza cominciava ad affiorare sulle pur allenate membra di Roberto. Ha deciso così di salire sul traghetto per Livorno. “Qui mi sono riposato un paio di giorni trovando una sistemazione fantastica, coccolato dai proprietari e affascinato dal mare che avevo davanti. In pratica è finito qui il mio tour di 2.200 km”.

E ora? Mich, che lo scorso anno aveva raggiunto in bici e da solo Santiago di Compostela e Gibilterra, sta programmando per il prossimo anno di visitare San Pietroburgo. Buon viaggio, Roberto. (b.t.)















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