il caso 

La vera sfida si gioca sull’asilo tedesco

BRONZOLO. È stata la diversa visione sul futuro dela scuola materna tedesca a causare la crisi politica che ha azzerato l'amministrazione comunale. Il periodo di commissariamento ha tenuto in stand...



BRONZOLO. È stata la diversa visione sul futuro dela scuola materna tedesca a causare la crisi politica che ha azzerato l'amministrazione comunale. Il periodo di commissariamento ha tenuto in stand by l'argomento (che fa capolino in tutti i programmi elettorali) ma tornerà di attualità dalla prossima settimana. L'ex sindaco Alessandro Bertinazzo ribadisce la sua posizione: «I rappresentanti del Kindergarten ci avevano garantito che la Provincia avrebbe finanziato la sua ristrutturazione ma di concreto fino alla crisi non c'era nulla. Il Comune non può finanziare una struttura che, di fatto, è privata. Noi avevamo idea di ristrutturare la materna italiana. Se arrivano i soldi provinciali vada per la ristrutturazione della materna tedesca ma non possiamo neppure rischiare di avere quella comunale italiana sottoutilizzata e finanziare quella privata del Kindergarten». Per Giorgia Mongillo, seppure privato, il Kindergarten «svolge un prezioso servizio pubblico e dunque merita il necessario sostegno e va risanato». «Il Kindergarten deve restare dov'è - dice Ceschini .- Ci hanno sempre detto che la Provincia garantisce i finanziamenti dei lavori, mentre il Comune di Bronzolo non può impegnare grandi cifre. Anch'io sono convinto che pure la materna italiana vada ristrutturata. Anzi: va portato lì anche il nido». Lo stesso sostiene Luca Vaccarino, aggiungendo che il Comune, quando spende soldi, deve farlo nell'interesse di tutta la comunità e non solo per una parte di essa. Su questo tema il confronto politico non è ancora concluso e ne riparlerà il nuovo consiglio comunale. (b.c.)













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