Maxi-rissa in centro, denunciati in nove
Si sono fronteggiati davanti ad un bar-trattoria. Presa a schiaffi nel parapiglia una signora che stava pagando alla cassa
ORA. Maxi rissa, in pieno centro ad Ora, iniziata all’interno dell’unico bar-trattoria aperto domenica sera e conclusasi in mezzo alla strada, fino all’intervento in forze dei carabinieri, sollecitati dai vicini, preoccupati che la bagarre potesse degenerare da un momento all’altro. Ad avere la peggio è stata, peraltro, una cliente del locale che stava pagando la consumazione alla cassa assieme al figlio. Uno degli avventori, per cause ancora in via di accertamento, le ha rifilato uno o più schiaffoni facendole male. La signora sembra intenzionata, tra l’altro, a sporgere denuncia contro i responsabili.
Ma facciamo un passo indietro cercando di capire come sono andati i fatti.
All’interno del bar - che ad Ora chiamano «Scaletta» - si sono trovati due gruppi di giovani, tutti uomini, più o meno tra i 25 e 30. Uno era composto da residenti e l’altro da nomadi residenti tra la Bassa Atesina e il capoluogo. Una parola di troppo, un commento fuori luogo è stato la scintilla che ha fatto scoppiare la rissa.
I carabinieri della stazione di Ora, coadiuvati da quelli della stazione di Bronzolo e da un equipaggio dell’aliquota radiomobile di Egna sono arrivati come detto in forze per cercare di capire cosa stesse realmente accadendo.
All’arrivo delle pattuglie sul posto sono stati identificati, come detto, 9 giovani del posto, che per futili motivi – spiegano i militari dell’Arma - avevano iniziato a fronteggiarsi per strada, dapprima solo verbalmente e poi passando anche alle mani. I carabinieri sono riusciti a riportare alla calma il gruppetto nel giro di una manciata di minuti. Tutti sono stati identificati e segnalati all’autorità giudiziaria di Bolzano per rissa e per le lesioni riportate anche da due di loro. La posizione dei nove è ora al vaglio della magistratura. Sono ancora in corso indagini per capire se vi sia stato o meno un motivo scatenante. Probabilmente all’origine di tutto c’è anche l’eccessivo consumo di alcolici.
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