Mobilità, Appiano punta su un futuro «con meno auto»
Appiano. Armonizzare la mobilità con la protezione del clima è una sfida del nostro tempo. «Vogliamo e dobbiamo essere mobili, sia per quanto riguarda il posto di lavoro, il modo di andare a scuola o...
Appiano. Armonizzare la mobilità con la protezione del clima è una sfida del nostro tempo. «Vogliamo e dobbiamo essere mobili, sia per quanto riguarda il posto di lavoro, il modo di andare a scuola o nel nostro tempo libero», spiega il sindaco Wilfried Trettl che ha investito buona parte del suo mandato nella politica green e in una ricerca costante di ridurre le emissioni per aumentare la qualità della vita.
« Se vogliamo mantenere il nostro ambiente - aria pulita e acqua potabile - a lungo termine, allora i mezzi di trasporto dannosi per l'ambiente devono a un certo punto appartenere al passato. Dobbiamo promuovere una mobilità intelligente e rispettosa dell'ambiente. Prima è, meglio è».
Questo obiettivo può essere raggiunto solo con diversi metodi. Uno di essi è quello di promuovere l'uso delle biciclette (Appiano ne ha consegnate un centinaio di elettriche a prezzi stracciati per tre anni), dei trasporti pubblici e degli spostamenti a piedi.
«Ma anche il car pooling o la scelta di andare in macchina assieme al vicino di casa o all’amico di turno - prosegue Trettl - contribuiscono a ridurre la congestione del traffico e a proteggere l'ambiente».
In questo contesto, il Comune di Appiano organizza la prossima settimana una serata informativa nell'ambito della «Settimana europea della mobilità». Tutti i pendolari e i cittadini interessati di Appiano sono invitati a partecipare anche per fornire suggerimenti e proposte da portare avanti per il breve ma anche per il medio lungo periodo.
La serata informativa.
Mobilità nel rispetto dell'ambiente e della salute
Quando.
mercoledì 18 settembre alle 19 al Tannerhof di Cornaiano. «Proporremo qualcosa di interessante per tutti: interessanti relazioni sulla possibilità di spostarsi in modo salutare e rispettoso dell’ambiente, si parlerà delle emissioni prodotte dai pendolari ma anche i mezzi di trasporto pubblici di oggi e domani».
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