EGNA. Giro di vite del Comune di Egna che ha deciso di passare all’incasso con le multe – poco meno di 400 articoli contestati in totale – del 2014, per le quali centinaia di automobilisti hanno ignorato numerosi solleciti. L’amministrazione della Bassa Atesina ha applicato, come prevede il Codice della Strada, le maggiorazioni alle sanzioni che - da sole - frutteranno oltre 20 mila euro. Le multe, in sé, ammontano infatti complessivamente a 30.073 euro, più 21.447 euro di maggiorazioni e 1.895 euro a titolo di recuperi a vario titolo, per un totale di 53.416,93 euro. Questa delibera fa seguito alle precedenti approvate dal Consiglio con le quali il Comune ha approvato l’acquisto di azioni di Alto Adige Riscossioni SpA (AAR) con una convenzione sulla governance, il regolamento sulla riscossione coattiva delle entrate comunali e il contratto di servizio per l'affidamento in house ad AAR di tutte le attività di riscossione coattiva e di intermediazione tecnologica. La giunta sa bene peraltro che non riuscirà ad incassare tutta la cifra che finora è stata indicata come voce passiva in bilancio. Diversi automobilisti risultano, infatti, irreperibili, altri hanno cambiato indirizzo e non si conosce la nuova residenza, altri sono stranieri e le procedure per incassare le sanzioni sarebbero troppo complesse e soprattutto costose.

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