Appiano. I pasti a domicilio? Ad Appiano il servizio funziona egregiamente grazie ad una rete di 70 volontari. A sottolinearlo, in una nota, è stato ieri il sindaco Wilfried Trettl, che - impegni permettendo - cerca di partecipare una volta alla settimana.

«Chi conosce il servizio “pasti a domicilio”, offerto dalla Comunità Comprensoriale Oltradige Bassa Atesina sa bene - spiega il primo cittadino - che da molti anni ormai esso dà la possibilità ad anziani, a disabili e ad altre persone che versano in situazioni di difficoltà, di ricevere un pasto caldo almeno una volta al giorno attraverso il servizio di assistenza domiciliare».

La squadra che serve i pasti nelle abitazioni è cambiata in modo sensibile nel corso degli anni.

«Agli inizi - prosegue Trettl - i pasti sono stati consegnati principalmente dal servizio di assistenza domiciliare, mentre al sabato se ne sono sempre occupati i membri delle associazioni per il sociale. Dal 2013 questo servizio al prossimo è passato ai volontari, che ogni giorno partono da soli o in coppia dal pensionato e Centro di Degenza di San Paolo, caricano in macchina le cassette per il cibo e le consegnano nelle varie case in tutto il territorio comunale».

Circa 70 volontari si sono messi a disposizione, a seconda delle possibilità, una volta alla settimana o due volte al mese, svolgendo più di un semplice servizio di consegna.

«Suonare il campanello non significa soltanto portare del buon cibo per il pranzo, ma anche spezzare la monotonia quotidiana grazie a quei pochi minuti di relazione interpersonale e allo scambio di qualche parola, calorosa anche se di circostanza. Si arriva addirittura al punto di chiedere con preoccupazione informazioni sulla salute di chi non figura sulla lista».

Sindaco in prima linea.

«Quando mi è possibile - conclude Trettl - anch’io do il mio contributo di persona una volta al mese e mi rallegro degli incontri. Questi servizi arricchiscono la nostra comunità. Delle mani in più servono sempre, quindi tutti i cittadini di Appiano che desiderano prendere parte alle consegne dei pasti a domicilio sono i benvenuti e possono iscriversi presso l’assessora competente o il servizio di assistenza domiciliare al distretto sociale dell’Oltradige».

Un appello, dunque, a chi vuole dedicare parte del suo tempo al prossimo.

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