Ricerca, la spazzola d’uva incorona Laimburg 

Il centro provinciale si è imposto nell’edizione 2017 del Premio ambiente Euregio Grazie ad una macchina - già in commercio - sarà ridotto il marciume dei grappoli



VADENA. Grande soddisfazione per il team del Centro sperimentale di Laimburg che ha vinto il premio Ambiente Euregio con il progetto «La spazzola d’uva: sviluppo di una tecnologia innovativa ed ecologica per la prevenzione del marciume in viticoltura». Si tratta di un tema particolarmente sentito dagli agricoltori della Bassa Atesina e dell’Oltradige, che spesso devono fare i conti con pesanti perdite economiche proprio a causa del marciume, dovuto alle cause più disparate. Ebbene, i ricercatori del Centro di Laimburg hanno analizzato come il marciume dell’uva possa essere prevenuto riducendo la densità di acini nel grappolo. Il centro di ricerca di Vadena ha studiato e lavorato per anni su un sistema meccanico. Nel 2017 è stata prodotta una macchina commercializzabile e nel 2018 si prevede che il dispositivo venga messo in commercio. C’è da scommettere che quest’idea otterrà riscontri positivi anche al di fuori dei confini regionali. Secondo posto, a pari merito con Laimburg, per Bio Energia Trentino srl che ha ideato «l’impianto per la purificazione del biogas per ottenere biometano per autotrazione». II progetto permetterà di produrre 450 m3/h di biometano che verrà trasportato fino alla sottostazione di rifornimento di Trentino Trasporti (attualmente 42 autobus).(max.bo.)

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