VADENA. Più che di strade pericolose è opportuno parlare di comportamenti pericolosi. Dagli ultimi dati rilevati dalla polizia stradale in Alto Adige – che ha preso in esame il periodo dal primo gennaio al 20 novembre 2017 confrontandolo con il 2016 – se è vero che calano gli incidenti sia mortali che con lesioni, è altrettanto vero che aumentano in maniera esponenziale alcuni comportamenti gravi che portano spesso ad incidenti gravi. A fronte di un calo del 20% degli incidenti mortali aumentano quasi del 30% le sanzioni per velocità pericolosa. Aumento ben maggiore (69,7%) delle multe per l’uso scorretto delle cinture di sicurezza seguito a ruota dal sempre maggiore utilizzo del telefonino alla guida. Sono infatti aumentate del 64,6% le sanzioni dovute proprio al crescente numero di guidatori con in mano un dispositivo elettronico. In forte aumento anche le sanzioni inflitte ad autisti alle guida di veicoli sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Un aumento, in quest’ultimo caso del 300% rispetto al 2016. Di pari passo con l’aumento dei comportamenti scorretti sono aumentate le patenti di guida ritirate che passano dalle 709 del 2016 alle 740 del 2017 per un totale di 35198 punti patente decurtati, il 38,5% in più rispetto al 2016. Ormai è evidente che ai problemi di alcol alla guida e eccesso di velocità si è aggiunto l’uso dello smartphone. La pericolosità di questo dispositivo è elevata e la polizia stradale sta attuando una campagna di sensibilizzazione che si spera possa dare risultati significativi in tempi brevi.

La distrazione alla guida resta la causa principale dei sinistri: all’origine di centinaia di schianti ci sono, infatti, musica, discussioni animate con il passeggero, l’uso del cellulare per telefonare, messaggiare, chattare o farsi un selfie o, semplicemente, la stanchezza. La distrazione è più insidiosa in città dove la viabilità è più complessa a causa del numero elevato di guidatori e delle diverse sensibilità di guida. La polizia fa notare che per rispondere ad un sms mentre si è alla guida ci si distrae per una decina di secondi circa e che in questo lasso di tempo, viaggiando a 50 km/h si percorrono circa 140 metri (più di un campo di calcio). La polizia stradale in Alto Adige ha intensificato l’attività di repressione come riportato nei dati statistici del 2017. Le case automobilistiche stanno elaborando diverse soluzioni tecnologiche per evitare l’uso del telefonino e facilitare la comunicazione senza impegnare le mani, ma la questione è soprattutto culturale: scuole e famiglie possono fare nmolto in termini di prevenzione.