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Tre giorni per ricordare il maestro e il sacerdote

ORA. Quaranta e trent’anni fa la comunità di Ora perdeva due personaggi che tanto bene hanno fatto al paese della Bassa Atesina e che alle generazioni che li hanno conosciuti hanno lasciato un...


di Bruno Tonidandel


ORA. Quaranta e trent’anni fa la comunità di Ora perdeva due personaggi che tanto bene hanno fatto al paese della Bassa Atesina e che alle generazioni che li hanno conosciuti hanno lasciato un esempio di amicizia e generosità, oltre che il vuoto per la perdita. Perciò il circolo culturale Luigi Negrelli, guidato dal presidente Carlo Leonardelli, ha deciso di organizzare una “tre giorni”, oggi, domani e domenica, per ricordare il maestro Domenico Mossuto, insegnante alle scuole elementari ad Ora per più di due decenni, e don Clemente Deflorian, il prete dei poveri e dei ragazzi, che ha svolto la sua opera apostolica in paese per trent’anni. Queste due grandi figure di uomini hanno segnato la vita religiosa, pastorale, culturale e sportiva di Ora. E la commemorazione dell’insegnante e del sacerdote, che appunto si snoda su tre giorni, riflette i campi in cui operarono i due. Per la cultura sono previste due serate. Oggi la prima, con il coro “Monti Pallidi” di Laives, fondato proprio a Ora su iniziativa di don Clemente nel lontano 1967. Domani l’altra, con la compagnia filodrammatica di Levico Terme, città che ha conosciuto l’impegno di don Clemente prima che il prete arrivasse nella Bassa Atesina nel giugno del 1943. La rappresentazione teatrale è anche un omaggio al maestro Domenico Mossuto, che fondò (oltre all circolo culturale “Luigi Negrelli”, nel 1978) la filodrammatica giovanile di Ora, promuovendo la recita e il teatro. I grandi successi della compagnia teatrale attuale si inseriscono in quel filone e in quel vivaio di esperienze e insegnamenti lontani ma non dispersi. Don Clemente verrà ricordato per l’apostolato a Ora domenica, con una messa solenne nella chiesa parrocchiale del paese dedicata a San Pietro. Nello stesso tempo anche il circolo culturale stesso vuole ricordare i suoi 40 anni di attività: lo farà con una pubblicazione che oltre a rievocare nella loro essenza le attività e le opere dei due personaggi conterrà gli eventi che hanno coinvolto nel corso di decenni una schiera numerosissima di donne e uomini, giovani e anziani, bambini e scolari di Ora. È insomma per grandi linee la memoria e la storia di un’intera comunità.

Ma ecco il programma di questo intenso fine settimana a Ora. Stasera alle 20.30 nell’aula magna della scuola si esibirà il coro “Monti Pallidi” di Laives. Domani, ancora alle 20.30 nell’aula magna, la filodrammatica di Levico interpreterà “Basta parlar male dele done”, di Pasquini. Domenica alle 9.30 ci sarà infine una messa commemorativa nella chiesa di San Pietro, dopodiché ci sarà un momento conviviale nell’adiacente campo sportivo, ospiti della sezione calcio dello Sport Club Auer-Ora e del Gruppo alpini del paese.













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