Un’officina delle idee con premi in denaro per tutti gli under 29 

L’obiettivo è cercare di riavvicinarli alla vita politica L’assessora: «Le nostre scelte devono passare per i giovani»


di Sara Martinello


SALORNO. Sempre più scollati dalla vita politica, sempre più sfiduciati rispetto a un mondo sentito come lontano dalle esigenze di chi cerca di emanciparsi dai genitori o di chi arranca per arrivare a fine mese. La disaffezione dei giovani nei confronti della politica è un problema reale, e può portare alla passività rispetto alle decisioni prese da chi nella vita ha avuto più possibilità o da chi semplicemente grida più forte. E, quindi, a una condizione di assoggettamento di larghe fasce della popolazione, col beneficio di pochi. Così a Salorno nasce un concorso di idee riservato ai giovani tra i 16 e i 29 anni d’età, che fino a mercoledì 31 ottobre potranno proporre al Comune, in gruppo o singolarmente, un’idea che rientri in alcuni temi chiave: la sostenibilità ambientale, una vita più salutare, la storia e le tradizioni del paese di Salorno. Le idee realizzabili saranno poi votate dagli stessi cittadini, e le migliori riceveranno un premio in denaro.

«Tutto nasce nel 2017 su iniziativa dell’Istituto di federalismo comparato dell’Eurac, nel contesto del progetto europeo Gaia», racconta Martina Trettel di Eurac Research. «In Gaia sono coinvolte 14 realtà dell’arco alpino che hanno deciso di affrontare il tema della partecipazione dei giovani nell’assunzione di decisioni pubbliche. Si è deciso quindi di provare a creare qualcosa che permettesse ai giovani di avvicinarsi alla politica. Siamo contenti che il Comune di Salorno abbia deciso di affrontare questa sfida e di pensare un modello politico in cui le decisioni siano prese in modo collaborativo tra politici, cittadini e soprattutto giovani».

A spiegare nel dettaglio i termini del concorso interviene Margherita Nardon, dell’Officina giovani di Salorno: «La partecipazione è aperta a tutti gli abitanti di Salorno che abbiano un’età compresa fra i 16 e i 19 anni. Dal sito del Comune si possono scaricare i moduli necessari a proporre una propria idea, e il termine per la consegna è il 31 ottobre. Successivamente le varie proposte saranno analizzate da una commissione che ne studierà la fattibilità. Poi, fra il 26 novembre e il 21 dicembre, le idee effettivamente realizzabili potranno essere votate da tutta la popolazione di Salorno, nella biblioteca comunale. Le tre proposte migliori riceveranno un premio in denaro, rispettivamente di 1100, 550 e 250 euro». Un premio che sa un po’ di pagamento, finalmente, in un tempo nel quale le “idee”, i prodotti dell’intelletto e dello slancio dei più giovani, sono spesso mal retribuite, in nome della gavetta.

Soddisfazione anche in Comune. «Abbiamo un’amministrazione comunale tutto sommato giovane – commenta l’assessora competente Samantha Endrizzi – e così abbiamo subito dato il nostro appoggio a questo bel progetto a cui speriamo aderiscano in molti, mettendoci alla ricerca di persone per mettere insieme l’Officina giovani di Salorno. È ora di dare spazio ai più giovani nelle decisioni che riguardano il futuro di tutti noi».













Altre notizie

Attualità