ECONOMIA

Boccia da Bolzano: «La sfida non è tra Paesi Ue ma con il mondo esterno»

Confindustria e Bdi presentano a Bolzano documento congiunto



BOLZANO. «Sfide interne, come la Brexit o l'ascesa di movimenti populisti, e sfide esterne all'ordine economico globale minacciano l'Europa come la conosciamo oggi»: prende le mosse da questa considerazione il documento con cui Confindustria e Bdi, l'associazione degli industriali tedeschi, stabiliscono le loro priorità a conclusione dell'ottavo Business Forum italo-tedesco a Bolzano. «Le sfide non sono tra Paesi d'Europa, ma tra Europa e mondo esterno», ha ribadito Vincenzo Boccia.

«Vorremmo recuperare quello spirito che in Europa avevamo nel dopoguerra e tornare a quell'idea di comunità. La volontà di una maggiore integrazione c'è e c'è anche la consapevolezza che il sistema industriale europeo è molto più integrato di quanto si percepisca», afferma Boccia.

«È un documento sulla visione di futuro di Europa che abbiamo come industriali italiani e tedeschi», spiega il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. «Il documento - annuncia- sarà oggetto di dibattito e confronto a Vienna, dove, nelle prossime settimane, incontreremo tutti i presidenti delle associazioni industriali europee con i quali stiamo delineando l'idea di un manifesto per l'Europa che sottoporremo all'attenzione dei partiti e della politica in vista delle elezioni europee di maggio».

«Vogliamo portare il dibattito su come riformare l'Europa e quali grandi obiettivi l'Europa si deve dare perché le sfide non sono tra Paesi d'Europa, ma tra Europa e mondo esterno», prosegue il presidente di Confindustria citando «gli Stati Uniti con i dazi e la questione industriale» e «la politica industriale del governo cinese». «Quando il presidente Trump dice che vorrebbe vedere meno auto tedesche in Germania, quella non è una questione tra Usa e Germania, perché una macchina tedesca ha fino al 70% di componenti di altri Paesi», aggiunge Boccia. 













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