BOLZANO. Niente ristrutturazione dell'impianto attuale, ma una piscina nuova a Maso della Pieve. Si apre il "dossier" dello sport. Perché è su questo scenario che si muoveranno, tra opere avviate, definite e progettate, i Lavori pubblici nel 2018. Lo annuncia Luis Walcher, partendo dalla più impegnativa, perché tutta municipale: 1) una piscina a Maso della Pieve sarà costruita ex novo, in sostituzione di quella che ha ormai fatto il suo tempo (quasi 30 anni) al costo preventivato di 10 milioni; 2) in via Genova nuova pista pattinaggio (su proposta di privati); 3) percorso Bmx in parco Europa con definizione dell'importo da investire: 1,5-2 milioni di euro; 4) partenza dopo l'estate del cantiere per il rifacimento dello stadio Druso (15 milioni).

L'assessore ha definito l'agenda degli interventi: «Per la piscina a Maso della Pieve si parte col progetto esecutivo per poi arrivare alle delibere. Tempi? Tre anni. Per il Druso invece siamo già all'appalto. Sul percorso Bmx invece si parte presto...». E se per lo stadio interverrà con un consistente contributo la Provincia, la piscina è sulle spalle del Comune. «Ma l'operazione è inevitabile e i dieci milioni sono assolutamente necessari: spendere meno è impossibile vista la qualità e la tecnologia impiantistica di oggi. La struttura esistente? Tutti mi dicono che la vita media di una piscina non è mai superiore ai 25 anni. La nostra li ha già passati, quindi...».