BOLZANO. I reati ormai corrono sulla Rete. Internet è una risorsa incredibile di conoscenza e comunicazione, ma può anche trasformarsi in una trappola per gli utenti. Crescono infatti le truffe online, i reati legati alla pedopornografia, i ricatti per foto estorte con l’inganno (la cronaca putroppo ha registrato anche di recenti alcuni suicidi). Come difendersi dai pericoli della Rete? Cercheremo di dare alcuni consigli, dedicando a questo tema il “caso della settimana” dell’Alto Adige. Ci aiuteranno a difenderci dai cyber-reati le indicazione della Polizia Postale e della questura di Bolzano. «I reati che vengono più spesso commessi in rete - spiega il comandante della “Postale” Ivo Plotegher - sono quelli relativi all’e-commerce, seguono gli indebiti utilizzi delle carte di credito, il furto d’identità digitale, i reati contro la persona (molestie, minacce, stalking, cyberbullismo) e la pedopornografia.

Le persone sono diventate più attente ai raggiri. Tuttavia quando accendono il computer, spesso, sono meno prudenti rispetto alla vita reale. Come si spiega?

«Non è facile rispondere. Purtoppo il fenomeno è molto diffuso. Penso, ad esempio, a coloro che inviano ad uno sconosciuto, per l’acquisto di un’autovettura vista sul web, alcune migliaia di euro d’acconto per assicurarsi “l’affare”. Nella vita reale, non si fa così! Quando si è interessati all’acquisto di un’autovettura - infatti - la si va a vedere personalmente, facendosi preferibilmente accompagnare da un amico carrozziere o meccanico, e si consegnano dei soldi al venditore solo nel momento in cui è stato accertato che lo stesso ha il necessario titolo per alienare il bene. Ora colgo l’occasione per ricordare ai lettori che, qualora in Rete si usino le stesse cautele che si userebbero nella vita reale, è più difficile rimanere vittime di reati.

Per quanto riguarda l’ e- commerce, anche in Alto Adige vi sono frequenti casi di truffe online?

Per quanto riguarda l’ e-commerce (come detto comunque il fenomeno non è allarmante), il dato relativo ai danneggiati negli ultimi anni è stabile, nonostante il fatto che gli utilizzatori della Rete siano più numerosi che negli anni precedenti. Le modalità con cui i truffatori ingannano le loro vittime sono varie. Per lo più offrono la merce con false aste o annunci pubblicati su portali assolutamente legali (come “eBay” o “Subito.it”) che sono all’oscuro di ciò che si sta verificando. La merce con la quale vengono tratti in inganno gli acquirenti, prevalentemente, è costituita da oggetti di “ultima generazione” (telefoni cellulari, televisori, etc.), indumenti e accessori di tendenza (giubbotti, borsette, etc.), autovetture, appartamenti da locare, richiesta di intermediazione per eredità da trasferire dalla Nigeria verso un Paese europeo, vincite a lotterie, e via così.

Qual è il profilo del truffatore-tipo?

All’inizio della trattativa si dimostra molto disponibile e convincente. Pretende il pagamento anticipato della merce tramite bonifico, tramite accredito su carte elettroniche ricaricabili attraverso un codice Iban o tramite agenzie di intermediazione finanziaria. Si dice invece indisponibile ad un pagamento tramite “spedizione in contrassegno” o con “PayPal” poiché, in tal modo, la sua attività truffaldina difficilmente andrebbe a buon fine.

Quali sono le modalità più sicure per effettuare acquisti di prodotti online?

Informarsi sul venditore prima di comprare online. È possibile effettuare verifiche attraverso i comuni motori di ricerca in relazione all’eventuale associazione tra l’account del venditore con precedenti truffe su internet. Molti siti di e-commerce hanno una sezione che ospita commenti e valutazioni di altri acquirenti: su “eBay” ad esempio, al termine di ogni transazione, l’acquirente può lasciare un feedback (positivo, negativo o neutro) e un breve commento che può aiutare a valutare l’affidabilità del venditore.

Altri consigli ai nostri lettori?

Leggete bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto. Cambiano da Paese a Paese, è opportuno prestare attenzione a quello in cui si trova il venditore e verificare sempre il diritto di recesso, le modalità e i tempi di restituzione o di ritiro dell’oggetto. Verificate, oltre al prezzo, tasse, spese di spedizione, e modalità di pagamento. Non fidatevi di prezzi eccessivamente bassi, potrebbe trattarsi di una truffa. E assicurate i vostri acquisti: scegliete sempre una spedizione tracciabile e assicurata. Il costo è di poco superiore perché permette di conoscere, in modo certo e tempestivo, la località in cui si trova l’oggetto comprato.