BOLZANO. Il possibile blocco del Brennero mette in allarme il personale dell’Agenzia delle dogane e monopoli. C’è una presa di posizione della segreteria regionale Flp (Federazione lavoratori pubblici): «L’annuncio del prossimo negoziato tra Italia, Germania ed Austria, fissato per mercoledì, che dovrà affrontare il tema dei migranti in Europa, con il potenziale rischio di un possibile blocco del valico del Brennero, ha messo in allarme i settori economici nonché le associazioni di categoria della nostra Regione e sta ingenerando timori e preoccupazioni anche tra i circa 160 dipendenti dell’Agenzia delle dogane e monopoli di Trento e Bolzano».Il possibile blocco, segnala la Flp, «rallenterebbe tutto il traffico commerciale e turistico, con danni e ripercussioni economiche di ingenti entità. Per non parlare dei danni incommensurabili all’ambiente, prodotti dai gas di scarico degli autoveicoli». La Flp si dichiara «molto preoccupata per un eventuale esito negativo del prossimo vertice trilaterale Roma-Berlino-Vienna e per l’impossibilità di gestire e presenziare il valico dal punto di vista doganale, data l’attuale gravissima carenza di personale negli uffici doganali dell’Alto Adige, che si assesta, in taluni casi, vicina al 40% dell’organico». Il blocco del Brennero, concludono, «metterebbe in gravi difficoltà l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, guidata da Giovanni Kessler, che sarebbe costretta ad inviare un gran numero di funzionari».

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