Al «Damiano Chiesa» sold-out per Ghezzi e i ragazzi della Ritz 

Esauriti i 100 coperti per il laboratorio di cucina al Convitto Le prove generali del trasferimento della Scuola a Bolzano 



BOLZANO. Esordio col botto. Sold out ieri sera per l’evento realizzato presso il convitto Damiano Chiesa con lo chef a due stelle Michelin Alfio Ghezzi di Locanda Margon e i ragazzi dell’istituto alberghiero Cesare Ritz di Merano. La scelta del posto non è casuale. L’assessore Tommasini ha già annunciato la decisione di portare entro due anni al “Damiano Chiesa” il primo biennio della Scuola Alberghiera. E in prospettiva, potrebbe diventare la sede dell’Accademia del Gusto, una struttura di livello universitario. Logico quindi che i laboratori partiti ieri con Ghezzi siano un banco di prova. La risposta intanto è stata eccezionale. Oltre 100 i partecipanti (il massimo dei coperti previsti, in tanti, purtroppo, sono rimasti fuori), che hanno versato una offerta all’associazione il Papavero. Oltre a Ghezzi hanno aderito all’iniziativa anche il pastificio Felicetti che con il direttore marketing Cristian Deflorian ha illustrato storia e particolarità della produzione della pasta, e la cantina di Bolzano che ha portato alcuni vini e ha raccontato ai ragazzi le caratteristiche della viticoltura di Bolzano. Il percorso dell’evento ha, infatti visto, oltre all’attività pratica svolta nel pomeriggio con Alfio Ghezzi, la partecipazione ai laboratori condotti da chef noti e personaggi autorevoli dell’enogastronomia. «I ragazzi sono confrontati con un tema molto popolare – racconta Ghezzi – “Pasta Mon Amour”, e hanno partecipato alla realizzazione di alcuni piatti tra cui il Fusillone soffiato, con trota affumicata, hollandaise di uova di trota, prezzemolo e rafano a cui è stato abbinato il Gewürztraminer Kleinstein 2016 , poi un altro piatto complesso e innovativo come le Chiocciole di Monograno Kamut con salsa al trentingrana e Trentodoc, tonno e caffè, abbinato ad uno Chardonnay riserva 2013». Formati di pasta classici con cui interpretare ricette creative. Come il Risone di pasta profumato al rosmarino, lombo di vitello appena scottato, e sugo di spezzatino abbinato al Lagrein Collection Baron Eyrl 2016. «Infine abbiamo preparato con la pasta anche un dolce – spiega Ghezzi – i capelli d’Angelo alla “crema rosada”, mirtilli e sciroppo di rose con il Moscato rosa Rosis 2016». Un successone e una giornata molto istruttiva per gli studenti. Nei «Laboratori del gusto» i ragazzi hanno realizzato piatti abbinati ai migliori vini.

Prossimo appuntamento il 21 aprile lo chef chiamato a condurre i laboratori è Mohamed Lamnaour. Sous chef del cuoco stellato Diego Rigotti e vincitore di Hell’s Kitchen.













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