LAVORI

Al via i lavori per il nuovo Druso, nel 2020 il parcheggio sarà off-limits

Per un anno non si potrà usare il parcheggio da 110 posti. L’impianto sarà terminato nel 2021

Le foto - Posata la prima pietra, il Druso sarà uno stadio da serie B



BOLZANO. Via al restyling dello stadio Druso: ieri la posa della prima pietra, presenti il sindaco Renzo Caramaschi, gli assessori Luis Walcher e Angelo Gennaccaro; il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il presidente dell’Fc Alto Adige Walter Baumgartner.

La notizia bella è che lo stadio Druso verrà rinnovato ed ampliato - passerà da 3 mila a 5.500 posti - secondo gli standard previsti per la serie B di calcio. I lavori - aggiudicati al gruppo Dejaco-Bergmeister - termineranno nella primavera del 2021. Spesa prevista: 15 milioni finanziati per il 70% dalla Provincia, il resto dal Comune.

La notizia brutta è che - dal marzo del prossimo anno al marzo del 2021 - non si potrà parcheggiare davanti allo stadio, dove ci sono 110 posti di cui 38 blu, 72 bianchi e 2 per disabili. Forse qualche posto auto si riuscirà a “salvare” - promettono i tecnici - ma è più no che sì. La cosa creerà non pochi disagi, perché il grande parcheggio è utilizzato sia da coloro che abitano nella zona, sia da quanti frequentano il complesso di piscina coperta e lido, il bocciodromo e il PalaMazzali. Durante i lavori, l’area sarà usata in parte dal cantiere per l’intervento previsto sulla tribuna “Zanvettor”, la cui facciata monumentale è degli anni ’30 e non verrà toccata; in parte per consentire ai mezzi di entrare ed uscire dal Druso. Tra i progetti futuri del Comune c’è anche la realizzazione di un garage, per residenti e pubblico, sotto l’attuale parcheggio che verrebbe così liberato dalle auto, ma nessuno al momento si sbilancia sui tempi.

Posata la prima pietra, in due anni il Druso sarà da serie B

Presentati i lavori di ristrutturazione dello Stadio Druso di Bolzano. Un intervento di riqualificazione e ampliamento dell'impianto per elevarlo agli standard della serie B calcistica italiana, con la capienza che passerà dagli attuali 3.000 a 5.500 posti a sedere. Le due tribune saranno allungate e portate fino a bordo campo dove spariranno le corsie per l'atletica. Potenzialmente il Druso, con l'aggiunta delle curve (tribune fisse o mobili), potrebbe arrivare ad una capienza di 10.000 posti a sedere. Due anni la durata dei lavori senza alcuna interruzione dell'attività calcistica, se non la prossima estate a campionato comunque fermo per rifare completamente il manto erboso, con tanto di impianto di riscaldamento del terreno. Oltre 15 milioni di Euro la spesa complessiva prevista per un' opera in gran parte finanziata dalla Provincia (foto Matteo Groppo)













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