l’elenco nazionale degli idonei 

Albo dei direttori Asl Schael non compare

BOLZANO. Il direttore generale dell’Asl - Thomas Schael - non compare nell’albo dei 758 idonei a ricoprire la carica di “dg” di Asl e ospedali, frutto della riforma del 2016, appena pubblicato dal...



BOLZANO. Il direttore generale dell’Asl - Thomas Schael - non compare nell’albo dei 758 idonei a ricoprire la carica di “dg” di Asl e ospedali, frutto della riforma del 2016, appena pubblicato dal ministero della salute. Nello stesso elenco si trova invece Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda sanitaria di Trento e Isabella Mastrobuono, nominata dallo stesso Schael a novembre 2017, come esperta di spicco per l’ambito delle malattie croniche dell’Asl. «Non capisco cosa sia successo - spiega Schael - ho verificato ma nel portale del ministero la mia domanda inviata con la “pec” risulta ancora in lavorazione. Non risulto nè idoneo, nè inidoneo. Aspetto l’esito delle motivazioni convinto di avere tutte le carte in regola per essere incluso. Ricordo, tra il resto, che si tratta di un concorso per meri titoli e che io sono già nell’albo dell’Alto Adige ed in quello del Piemonte!». Insomma il direttore resta in attesa di capire cosa sia successo. Se ci sia stato, per esempio, un errore formale. Ricordiamo che solo coloro che sono inseriti nell’elenco nazionale potranno partecipare alle selezioni indette dalle regioni per il conferimento di tale incarico apicale. L’idoneità ha la durata di quattro anni, fatta salva la decadenza nei casi prescritti dal legislatore, e l’elenco sarà aggiornato con cadenza biennale. In tutto sono 758 (di cui 209 donne) i candidati risultati idonei in base ai requisiti della nuova legge che prevede un'età massima di 65 anni (non compiuti) e il possesso di: a) diploma di laurea; b) comprovata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale, nel settore sanitario o settennale in altri settori, con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche e o finanziarie, maturata nel settore pubblico o nel settore privato; C) attestato rilasciato ai corsi di formazione in materia di sanità pubblica e di organizzazione e gestione sanitaria. E siccome Thomas Schael possiede tutti i requisiti previsti dalla legge per accedere all'albo italiano degli aspiranti direttori generali, fa sapere che rimane tranquillamente in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del ministero, fiducioso in un esito positivo della sua domanda. Saranno comunque i 758 a contendersi in futuro (l'elenco deve essere rinnovato ogni 2 anni ma l'idoneità vale 4 anni) il posto di direttore nelle 225 Aziende sanitarie d’Italia.













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