LA STORIA

Alex, il poliziotto eroe che ama il suo lavoro

Una marea di messaggi di gratitudine sul web per la vita salvata. Una decina di anni fa Alex Benvenuti riuscì, con un collega, a salvare la vita di un altro aspirante suicida a Merano



BOLZANO. Si chiama Alex Benvenuti (ed è meranese) il poliziotto eroe che ha salvato la vita di un aspirante suicida sabato verso le 13 a ponte Resia. Il cinquantenne bolzanino che aveva deciso di farla finita gettandosi dal ponte nelle acque dell’Isarco, se l’è cavata con la frattura di una spalla.

Deve la vita a questo poliziotto modello che già una decina di anni fa era stato protagonista di un episodio del tutto analogo. Anche in quel caso il poliziotto Benvenuti era riuscito ad evitare una tragedia facendo saltare i piani di morte di un aspirante suicida. In quella occasione l’intervento era avvenuto a Merano dove un cittadino disperato cercò di trovare la morte nelle acque del Passirio all’altezza della passerella Plankenstein. Le cronache dell’epoca raccontano che fu l’allora sindaco Günther Januth a lanciare l’allarme facendo intervenire in tempi record una pattuglia della Volante. Caso volle che anche in quella occasione facesse parte della pattuglia proprio Alex Benvenuti. I poliziotti avvistarono subito in acqua l’aspirante suicida che annaspava. Anche in quella occasione fu possibile evitare la tragedia. L’uomo infatti venne recuperato e portato in ospedale.

Si salvò come si è salvato l’aspirante suicida di sabato che avrebbe tentato di farla finita per problemi di carattere economico. Per fortuna ora avrà modo di tentare di risolverli in un’altra maniera tenendo ben presente quello che è il valore della vita. Sabato è stata la tempestività dell’intervento della polizia ad essere decisiva.

La pattuglia della Volante è infatti transitata sul ponte proprio nel momento in cui l’uomo ha deciso di saltare il parapetto gettandosi nel fiume. Il poveretto è stato subito trascinato dalle corrente ma la pattuglia non ha perso un secondo, ha imboccato via Lungo Isarco destro con l’obiettivo di intercettare l’uomo nell’acqua. Più facile a dirlo che a farlo ma Alex Benvenuti ce l’ha fatta. Superato il sovrappasso della ferrovia, la pattuglia della polizia s’è fermata sul ciglio della strada e, mentre il collega chiedeva l’immediato intervento dei soccorsi, Alex Benvenuti si è gettato in acqua per bloccare il corpo dell’uomo che rischiava di essere trascinato sempre più a sud. Lo sventurato bolzanino è stato agguantato in tempo e portato in secca sulla riva del fiume.

Sul web sabato e anche ieri sono state decine e decine le attestazioni di gratitudine di amici e cittadini vari che hanno voluto dimostrargli l’apprezzamento per un salvataggio da...vero angelo custode. E sulla propria pagina facebook ha scritto: «Solo chi fa un certo mestiere può capire la soddisfazione e l’orgoglio di salvare la vita di una persona. Amo il mio lavoro!»













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