ECONOMIA

Alto Adige, in cinque anni retribuzioni in calo del 2%

L’inflazione erode la crescita degli stipendi dei dipendenti nel settore privato



BOLZANO. In cinque anni un calo del 2% nel potere d’acquisto delle retribuzioni dei dipendenti altoatesini nel settore privato (agricoltura esclusa). È quanto emerge dallo studio Astat (Istituto provinciale di statistica) relativo al periodo di tempo dal 2010 al 2015. 

Secondo l’archivio amministrativo dell’Inps, inoltre, in Alto Adige nel 2015 erano occupati nel settore privato 167.431 lavoratori, dei quali 121.822 a tempo pieno e 45.609 a tempo parziale. La retribuzione annuale media lorda 2015 ammonta a 28.686 euro. Nel 2010 la retribuzione media lorda nel settore privato altoatesino ammontava a 26.554 euro annui.

Ciò si è tradotto in un aumento nominale dell’8,0%. Tenendo in considerazione anche la perdita di valore causata dall’inflazione nel quinquennio esaminato, pari al 10,2%, la retribuzione lorda annua, al netto dell’inflazione, vede una diminuzione del 2,0%.

Si osserva poi che il numero delle donne occupate nel privato, rispetto a cinque anni prima, cresce in misura più marcata a fronte di quello degli uomini in tutte le qualifiche professionali. Questo si registra in modo particolare per le donne con la qualifica di quadro e per le dirigenti (rispettivamente +29,3% e +12,5%). 

 













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