Altoatesini a quota 505 mila Stranieri: +175% in dieci anni

Ecco i dati del’Astat sulla popolazione. Bolzano cresce ma meno della media provinciale Abbiamo più famiglie ma sempre meno numerose: 2,4 persone per ogni nucleo



BOLZANO. La popolazione in Alto Adige aumenta: si è superata quota 500 mila, per la precisione 505.067. È il 9,1% in più rispetto al 2001. Il dato emerge dal censimento generale svolto nei mesi scorsi dall’Astat e riferito al 9 ottobre.

Le cifre complessive. Il censimento si riferisce a tutte le persone «con dimora abituale in Alto Adige». Delle 505.067 persone, 256.546 sono femmine e 248.521 maschi. L’aumento del 9,1% rispetto al censimento del 2001 rappresenta un forte balzo in avanti anche rispetto al decennio precedente: fra il 1991 e il 2001 la popolazione era cresciuta infatti del 5,1%.

Le valli e le città. Fra il 2001 e il 2011 la popolazione residente è cresciuta in tutte le comunità comprensoriali. L'incremento maggiore viene registrato nell’Oltradige-Bassa Atesina (+12,1%), ma stanno sopra il 9,1% anche Burgraviato (10,2), valle Isarco (11,8) e alta valle Isarco (10,1). A Bolzano sono state censite 102.869 persone come residenti. L’incremento quindi c’è - 8,3% - ma meno della media provinciale. Tutti gli altri principali centri della città crescono invece più del 10%, probabilmente a causa del caro casa che colpisce più massicciamente Bolzano. I paesi che crescono di più sono Andriano (30,4%), Caines (29,9%), Plaus (26,9%), Postal (22,9%) e Gargazzone (22%), quindi quasi tutti sull’asse Bolzano-Merano e nel Burgraviato. 14 i Comuni che perdono residenti e di questi 3 - Proves, Senales, Stelvio - del 5% o più.

Gli stranieri. Gli stranieri censiti con dimora abituale in Alto Adige ammontano a 39.425. Ciò corrisponde all'1% di tutti gli stranieri residenti in Italia e al 7,8% della popolazione che vive in provincia. Pertanto la percentuale di stranieri a livello locale rimane 1,5 punti al di sopra della media nazionale, che è del 6,3%. Il 46,9%, ovvero poco meno della metà, degli stranieri che vivono nella regione Trentino-Alto Adige è residente in provincia di Bolzano, mentre la quota in rapporto al nord-est è di 3,7%. Rispetto al censimento del 2001, nel 2011 il numero di stranieri che vivono in Alto Adige presenta un incremento del 175%. In tutte le comunità comprensoriali, dal censimento 1991 si osserva un incremento più o meno esponenziale della popolazione residente straniera. L’incremento maggiore, in relazione ai dati del 2001 si è registrato a Bolzano, dove il numero della popolazione straniera è più che triplicato. Questo dato per altro conferma che la crescita demografica nel capoluogo è più bassa che nel resto della provincia.

Le famiglie. Aumentano i nuclei familiari e contestualmente diminuisce il numero medio dei loro componenti. Un fenomeno tipico della società contemporanea che si riscontra ora anche nel tradizionalmente rurale Alto Adige.Il numero delle famiglie censite in Alto Adige è pari a 204.700, con un aumento del 17,7% rispetto al 2001 quando erano state censite 173.914 famiglie. L'ampiezza media delle famiglie (cioè il numero medio di componenti per famiglia) è sceso a 2,4 persone, mentre dieci anni fa era di 2,6, nel 1991 di 3 e nel 1981 di 3,2. L’analisi territoriale permette di osservare come il numero di famiglie sia aumentato in tutte le comunità comprensoriali. L'incremento più sensibile si osserva nella valle Isarco (+22,7%), seguita dall’alta valle Isarco (+21,8%). L’aumento del numero di famiglie si accompagna sempre ad una diminuzione del numero medio di componenti familiari; l’ampiezza media delle famiglie registra proprio a Bolzano il valore più basso (2,2 componenti). La val Pusteria e il comprensorio Salto-Sciliar si condividono invece il primato per l’ampiezza media delle famiglie più elevata con 2,7 componenti per nucleo.

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