Anagrafe a Firmian riparte la trattativa tra Comune e Upad

Gallo: «La zona è servita dai bus ed è dotata di parcheggi» L’edificio sorgerebbe a fianco del nuovo centro anziani


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Cinquecentomila euro per la progettazione della nuova sede dell'Anagrafe: la spesa è stata inserita nel bilancio 2014. Ciò significa che, dopo anni che se ne parla, questa potrebbe essere la volta buona. Il condizionale però è d'obbligo, perché ci sono già forti perplessità sulla scelta della nuova sede. Tra le voci critiche quella del consigliere comunale Sandro Repetto (Pd) che considera poco praticabile la soluzione individuata dalla giunta, in quanto “decentrata, senza parcheggi e poco servita dai servizi pubblici”.

La giunta invece ci crede. Anche perché in questo modo si riuscirebbe a sbloccare una serie di situazioni urbanistiche ferme da anni, ma per essere attuata serve innanzitutto che si trovi un’intesa con l’Upad. A Firmian, l’associazione impegnata sul fronte della terza età, ha un diritto trentennale di superficie, concesso a suo tempo dall’allora sindaco Giovanni Salghetti, per realizzarvi una filiale. Il progetto è rimasto sulla carta ed è su quell’area che oggi il Comune vorrebbe costruire l’Anagrafe.

Da anni, a più riprese, l’amministrazione Spagnolli cerca l’intesa con l’Upad che in cambio della rinuncia al diritto di superficie a Firmian chiede di ampliarsi in via Firenze, dove l’amministrazione pubblica ha un terreno inutilizzato.

«Questo - dice l’assessore Luigi Gallo - potrebbe essere il momento buono, perché la prossima settimana a Firmian iniziano i lavori per il centro anziani. L’Anagrafe si potrebbe realizzare a fianco».

Gallo è un grande sostenitore dello spostamento dalle parti di via Resia degli uffici: «La sistemazione attuale è vecchia e inadeguata, scomoda da raggiungere sia in macchina che con i mezzi pubblici. Inoltre, tra Firmian, Casanova e via Resia vivono oggi 30-40 mila persone, quindi non si può dire che sia decentrata; la zona è ben servita sia per quanto riguarda i mezzi pubblici che per i parcheggi. E, cosa tutt’altro che secondaria, l’area sarebbe di nostra proprietà, mentre le altre soluzioni individuate nel corso degli anni non sono attuabili perché troppo costose». Il disegno complessivo prevede di cedere la vecchia Anagrafe al Sodalizio cattolico, in cambio degli immobili di sua proprietà posti dietro via Vintola, che verrebbero demoliti e ricostruiti per realizzare le nuove scuole medie von Aufschnaiter. Lo storico edificio delle von Aufschnaiter di via da Vinci è infatti destinato ad ospitare gli uffici amministrativi dell’università.













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