Anna Pitarelli nello staff di Bessone 

L’ex consigliera comunale a fianco dell’assessore all’edilizia. Achammer conferma la sua squadra



BOLZANO. La giunta provinciale si riunirà oggi per la prima volta. Gli assessori, eletti venerdì dal consiglio provinciale, non hanno completato gli staff. Mancano all’appello alcuni direttori di dipartimento e segretari particolari. Giuliano Vettorato ha scelto Vincenzo Gullotta come direttore della direzione Istruzione, mentre non ha ancora indicato il direttore di dipartimento per cultura italiana, ambiente ed energia. Non c’è ancora il nome neppure per la segretaria particolare di Vettorato: tra le voci girate, Sylvia Clementi (consigliera comunale della Svp a Laives). Massimo Bessone (Edilizia, patrimonio e libro fondiario) ha confermato Paolo Montagner come capo di dipartimento. L’assessore ha scelto come segretario particolare Davide Gemmellaro, ingegnere in Provincia, chiamato dalla Lega come tecnico nel tavolo di lavoro per il programma su urbanistica e paesaggio. Nello staff di Bessone entra anche Anna Pitarelli, attualmente in servizio in Provincia nell’ufficio Ordinamento sanitario. Politicamente, Anna Pitarelli si è fatta conoscere come consigliera comunale della Svp, autrice del clamoroso voto contrario che fece cadere il sindaco Luigi Spagnolli. Candidata sindaca nel 2016 con la lista «Bolzano sull’onda», alle ultime provinciali Anna Pitarelli era nella lista dei Freiheitlichen. È stata molto attiva, ai tempi del referendum sul progetto Benko, nell’associazione «Bolzano domani», favorevole alla maxi operazione di riqualificazione. L’assessore si dovrà occupare di progetti come il polo museale per Ötzi che vede Benko tra i candidati. Anna Pitarelli nega che ci sia un problema di opportunità: «Il mio ruolo non comporta alcuna firma o poter decisionale». Così Bessone: «È una persona di cui mi fido, preparata e trilingue». Non hanno ancora scelto il direttore di dipartimento gli assessori Thomas Widmann, Daniel Alfreider e Waltraud Deeg. Philipp Achammer (scuola e cultura tedesca, industria, artigianato, commercio e servizi, lavoro, integrazione) annuncia la conferma della sua squadra. Armin Gatterer resta alla guida del dipartimento diritto allo studio, cultura tedesca e integrazione. Gatterer assumerà anche competenze relative all’agenda degli uffici che si occupano di commercio, servizi, artigianato, industria e politiche del lavoro. La direzione della formazione in lingua tedesca rimane guidata da Gustav Tschenett, mentre Dietmar Pattis è stato confermato nel ruolo di referente personale e direttore dell’ufficio.















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