BOLZANO

Archiviata l'inchiesta Podini Widmann per corruzione e abuso d'ufficio

Le ipotesi accusatorie avanzate dalla Guardia di Finanza hanno trovato alcun riscontro. L'indagine era partita dopo la cessione (a peso d'oro) delle quote della società Ampeleia (per la produzione vinicola in Toscana) dall'allora assessore provinciale al commercio Thomas Widmann all'imprenditore Giovanni Podini



BOLZANO. Quasi tre anni di indagini serrate con diverse ipotesi accusatorie, tutte rivelatesi senza riscontro nei fatti. E' stata cosi' definitivamente archiviata l'inchiesta (curata dal pubblici ministeri Igor Secco e Giancarlo Bramante) sulla cessione delle quote della società Ampeleia (per la produzione viti vinicola in Toscana) dall'allora assessore al commercio Thomas Widmann all'imprenditore bolzanino Giovanni Podini. I due avevano costituito la società nel 2004 assieme ad Elisabetta Foradori. Quattro anni dopo Thomas Widmann venne nominato assessore provinciale al turismo e lo stesso Widmann nel 2009 ritenne inopportuno proseguire l'attività imprenditoriale con Podini a cui cedette le proprie quote per un milione e 100 mila euro. Fu la Guardia di Finanza a segnalare la vicenda alla Procura  sostenendo che la somma non fosse giustificata ipotizzando tangenti camuffato per presunti favori ottenuti da Podini dalla Provincia.  Un'ipotesi di accusa (corruzione e abuso d'ufficio) che non ha mai avuto alcun riscontro e che ora ha portato  all'archiviazione dell'indagine.













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