BOLZANO. Si è svolta, nei giorni scorsi, la Giornata informativa dell’Associazione delle residenze per anziani dell’Alto Adige (ARpA), per quanto riguarda il finanziamento delle rette giornaliere 2019. Luca Critelli, direttore del Dipartimento sociale, ha spiegato a presidenti, consiglieri e direttori i criteri di partecipazione della Provincia al finanziamento delle rette giornaliere 2019: «Nel corso degli anni è stato sviluppato un sistema ben funzionante per le residenze altoatesine, in grado di garantire una pianificazione finanziaria sostenibile e di buona qualità secondo gli standard internazionali. Il sistema assicura inoltre che lo sviluppo della retta a carico di residenti e parenti rimanga nei limiti dell'inflazione».

Tra le novità: l'importo unico relativo agli interventi per la non autosufficienza per il 2019 e il 2020 ammonta a 64,20 euro, per posto letto al giorno.

Viene inoltre concesso un significativo miglioramento finanziario per i posti letto dei ricoveri temporanei. Questo tipo di offerta alleggerisce i familiari che si fanno carico della cura. L’aumento finanziario è quindi un segno visibile del rafforzamento di queste forme particolari di assistenza. Critelli ha spiegato anche le novità riguardanti le forme specifiche di assistenza, in particolare “abitare assistito”, “assistenza diurna” e “centri di assistenza diurna”, sottolineando l'importanza degli sportelli unici per l’assistenza e la cura.

La giornata è stata, tra le altre cose, l'occasione per celebrare la consegna del sigillo di qualità RQA a sette strutture: la Residenza per Anziani Don Bosco, la Fondazione casa di riposo Santa Valburga, i centri residenziali di cura della media Val Pusteria - Brunico e Valdaora, il Pensionato e il Centro di degenza San Paolo, la Residenza per anziani Tirolo e la Fondazione "Von Kurz" di Villabassa.