BOLZANO. Sarà Kilian Bedin,46 anni, bolzanino, a guidare la sezione altoatesina dell’ Aido per i prossimi quattro anni. Bedin,dipendente provinciale, in attesa del secondo trapianto di rene, dopo che il primo, donatogli dalla madre aveva funzionato solo per alcuni anni, subentra ad Annamaria Saviolo, che ha retto la presidenza per otto anni e che resta nel direttivo, mantenendo anche la carica di consigliere nazionale. Il nuovo presidente è stato eletto all’ unanimità nel corso di una riunione alla casa Altmann a Gries dal direttivo uscito dall’assemblea provinciale dell’ 11 maggio scorso. Con voto unanime sono stati eletti anche i due vicepresidenti, Gianfranco Maffei (vicario) e il brissinese Luigi Da Rui. Il nuovo presidente, che ha raccontato in un libro recentemente pubblicato in tedesco («Die dritte Chance», prevista a breve la edizione in italiano) la drammatica altalena di speranze e delusioni di un paziente in dialisi che da sei anni aspetta un nuovo trapianto, ha dichiarato che si impegnerà a rafforzare la presenza sul territorio dell’ associazione dei donatori di organi e di tessuti, promuovendo in particolare il coordinamento fra i gruppi di volontari e le iniziative in periferia.L’Aido conta oltre 11.000 iscritti in Alto Adige.