Bimba di tre anni bloccata in casa, salvata dai vigili
Piangeva disperata e non riusciva ad aprire la porta. I vicini hanno dato l'allarme: il padre è arrivato poco dopo ma rischia una denuncia per abbandono di minore
BOLZANO. E' rimasta bloccata in casa da sola e, non riuscendo ad aprire la porta di casa, si è messa a piangere disperata. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con l'autoscala per recuperarla.
E' accaduto ieri mattina in una via del centro di Bolzano. L’allarme è scattato attorno alle 11.30 e a lanciarlo sono stati alcuni inquilini della palazzina.
Un appartamento al cui campanello non rispondeva nessuno. Qualche istante più tardi, è arrivato il papà della piccina, che ha riferito di essersi allontanato per alcuni minuti, ma non è stato in grado di aprire la porta d’accesso all’alloggio: probabilmente, la piccola, disperata, aveva infilato qualcosa nella serratura, mettendola fuori uso.
Per questo, è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, arrivati sul posto con l’autoscala. In pochi secondi, i pompieri sono saliti dall’esterno e hanno raggiunto l’appartamento da cui provenivano i pianti disperati della piccina e, dopo aver forzato una finestra, sono entrati nell’alloggio.
All’interno, hanno trovato la bimba, incolume ma in preda al panico, e l’hanno riconsegnata al padre, anche lui molto turbato, che l’ha subito abbracciata e rincuorata.
I carabinieri stanno valutando la posizione dell’uomo che, se venisse accertato un suo comportamento negligente, rischia una denuncia per abbandono di minore.